sintomi da sospensione sereupin

[mario-]

Buongiorno a tutti!
Ho 24 anni. La mia storia è un pò particolare. Iniziai a prendere Sereupin dal 3/4/2013, dopo essere stato in un periodo ansioso di anni che non mi permetteva neanche di stare bene a contatto con le persone. Sempre problemi allo stomaco, e nel pieno dell'adolescenza ho avuto l'acne sul viso che ho preso a male, fino a curarmi con Aisoskin, da luglio a dicembre 2007. Un farmaco antiacne molto potente, che credo abbia alimentato i miei problemi di umore. Non mi ero mai posto problemi di cervello. Anzi, per esempio, quando capitava il mal di stomaco prendevo farmaci per lo stomaco per breve periodo. Mi sentivo comunque rallentato, distratto al punto di non seguire i discorsi delle persone. Riuscivo comunque a reggere i rapporti sociali, anzi, da molti sono considerato simpatico. Ho cominciato a fumare marijuana, ed in molti casi mi rendevo conto che migliorava il mio umore, i dolori muscolari e il senso di nausea. Ma poi non sono stato più così bene. Verso l'autunno 2012 ho iniziato ad avere problemi alimentari seri e sono tornato dall'università. Quindi ho avuto un colloquio con uno psichiatra. Da lì non sto a raccontare poi i vari intervalli di utilizzo di lansoprazolo e domperidone, nel tentativo di non prendere psicofarmaci. L'acne ritornava e mi sono sottoposto a trattamento antibiotico a partire dal gennaio 2013 controvoglia, seguendo consigli. Ero arrivato ad un punto in cui non mi sentivo più padrone di me stesso. Così ho deciso di sospendere l'antibiotico. Il 3 aprile 2013 ho iniziato, seguendo uno schema con cui ho avuto bisogno dell'alprazolam per un mese circa per prendere una dose di 20 mg al giorno al mattino di paroxetina. Non ho avuto risultati soddisfacenti. Inoltre ho avuto transaminasi alte, quindi decidemmo di abbassare gradualmente fino a 5 mg intorno al mese di agosto. Stavo peggiorando da questo abbassamento di dose, quindi ho ripreso gradualmente a 20 mg fino a novembre 2013, poi son giunto ad assumere 10 mg da dicembre marzo 2014. Quindi 5 mg ad aprile. Poi a maggio ho iniziato a scalare con Daparox, ma non mi aiutò tantissimo. Quindi 2 volte a tentare di sospenderlo. Una volta a fine luglio ed una a fine settembre. Ora sono 2 mesi e mezza, dal 27 settembre di quest'anno, che non prendo più nulla. Mi sono iscritto in palestra, ma i sintomi da sospensione sono troppo spiacevoli. Mi sento troppo angosciato, senza concentrazione, con problemi alla vista (scosse oculari) ed all'udito (acufeni), problemi di equilibrio, palpitazioni, senso di astrazione ecc. Non so come comportarmi ora. Ho paura di riprendere quei farmaci, ma la mia situazione continua a peggiorare e non riesco a fidarmi di nessuno in questo argomento. Spero di ottenere buoni consigli qui in questo forum. Ovviamente vorrei cercare di non assumere nuovi farmaci, e se c'è bisogno proverò a reintegrare e scalare molto lentamente la paroxetina. Grazie in anticipo

Cordiali saluti

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Ciao,
Hai spiegato la tua situazione con molta chiarezza.
Il tuo problema e' tipico. I farmaci psichiatrici danno tutti molta dipendenza e le riduzioni che hai fatto sono chiaramente troppo veloci ! (per riuscire a togliere la paroxetina senza cadere in una crisi come quella in cui sei caduto ora avresti dovuto ridurla MOLTO più' gradualmente. Prova anche a leggere il nostro protocollo tartaruga, giusto per farti un idea...)

Cmq, il tuo problema si risolve in questo modo:
Sertralina 50 mg (e' un farmaco quasi analogo alla paroxetina, ma da' molto meno dipendenza e effetti collaterali)
Clonazepam 3 gocce ogni 8 ore.

L'idea e' che sarebbe stupido riprendere la paroxetina (in quanto hanno inventato farmaci quasi uguali ma che danno meno dipendenza… Nel tuo caso particolare, puoi tranquillamente utilizzare la Sertralina).
Cio' non toglie che anche la Sertralina deve essere ridotta MOLTO gradualmente (cioè' seguendo le scalette che metteremo online prima di Natale).
Quindi il tuo problema DEVE essere risolto con dei farmaci (pur di usare quelli giusti !).

Il Clonazepam potrai incominciare a ridurlo, gradualmente, appena la Sertralina avra' avuto effetto (a 50 mg di solito ci vogliono 2 mesi).

P.S.
Mi raccomando di NON prendere mariuana per nessuna ragione. Le droghe leggere possono essere anche una delle cause dei tuoi problemi !!

P.S. 2
Cerca di fare anche una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale. Potrebbe aiutarti molto.

Tienici aggiornati su come va.
In bocca al lupo

[mario-]

Per il momento sembra che riesca a sopportare e noto che i sintomi, seppur fastidiosi e lenti nella loro remissione, diminuiscono. Lo psichiatra che ho consultato mi ha consigliato di prendere paroxetina 10mg un giorno sì ed un giorno no, ma non voglio ritornare punto e a capo e rischiare ancora con il mio cervello. Non prendo nessuna droga, a parte qualche caffè. Nel seguire il consiglio del forum c'è sempre di mezzo il medico che mi visita. Per ora continuo a non assumere niente e fare un pò di palestra. Vi terrò aggiornati comunque e non dimentico il supporto di questo forum. Grazie e buon proseguimento di giornata

[admin]

Si, ti suggerisco anche di tenerti una cartella clinica dove annoti i sintomi (oltre che eventuali farmaci, supplementi e/o sedute di psicoterapia).
E' sempre bene tenere scritto tutto (così' poi si può' esaminare l'andamento).
Se ti sembra di stare migliorando cerca di andare avanti così' senza prendere nulla.
Al limite, se avessi qualche momento proprio no, puoi prendere 3 o 4 gocce di Clonazepam (tienitelo a portata di mano). Ovviamente se lo prendi devi segnarlo sulla cartella clinica (e se vuoi usarlo in modo sporadico cerca di non prenderlo più' di una o due volte a settimana…).
Tienici aggiornati su come va.
In bocca al lupo.

[mario-]

Buongiorno a tutti. Dopo un pò torno a scrivere. Ci sono giorni in cui mi sento meglio e giorni in cui sprofondo. Mi sento un pò più sereno rispetto al mese precedente, ma somatizzo. Avverto palpitazioni che mi ripercuotono anche alla testa. Ad ogni pulsazione avverto che mi trema la visuale, che cambia la messa a fuoco degli oggetti. Per ora non ho avuto necessità di ansiolitici e ne farò a meno. Solo una fesseria ho fatto: il 27 dicembre 2014 ho preso 5 mg di paroxetina, per vedere cosa avrebbe fatto una piccola dose. Mi sono accorto di avere una strana sensazione alla testa, che già mi capitava, insieme ad agitazione. Spero che non abbia interrotto il mio processo di dismissione del farmaco. Vorrei un parere su questo, perché sono in dubbio, come su tante cose. Ho visto pagine e pagine che parlano di psicofarmaci e sono in ansia per quello che leggo in merito, specialmente degli effetti collaterali. Su siti qualificati, non italiani, ho letto che tutti i sintomi si risolvono in massimo 2 anni dall'ultima dose, sapendo che comunque la loro intensità dipenda dalla durata della terapia, dalle dosi e dalla gradualità nella sospensione del trattamento.
Il lavoro in palestra sembra aiutarmi, ma con effetti temporanei, e quando mi fermo si intensificano i brutti effetti. Spero di uscire da quest'inferno il più presto possibile.
Aspetto un commento e spero di essere stato utile per chi è in situazioni simili alla mia.
Buon 2015!

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Ciao Mario,
buon 2015 anche a te. Hai fatto bene ad aggiornarci.

Non ti preoccupare per quel giorno che hai preso la paroxetina: è un farmaco che richiede 2 mesi per accumularsi e fare effetto (1 giorno di assunzione non fa proprio nulla… al massimo ti da qualche effetto collaterale quel giorno li').

Ti sei tenuto una cartella clinica ? Riesci a quantificare quanti giorni nell'ultimo mese ti è capitato di avere sicuramente percepito ansia ?
E' importante che tu riesca a quantificare bene la cosa.

[mario-]

Meno male. Pensavo di essere tornato punto e a capo. Per quel che riguarda riesco a gestire, seppur faticosamente, i miei impegni. Ma i sintomi somatici che ho descritto li ho tutti i giorni e vorrei non averne più, anche perché mi mettono a disagio in ogni situazione. Non so se continuare così sperando che passi tutto o vedere qualche altra soluzione. Ma mi spaventa tornare a prendere farmaci di qualsiasi tipo.
Grazie per la comprensione e buona giornata!

[admin]

Ehh… se non ho capito male sono già 2 o 3 mesi che hai questi sintomi e dici di non notare grossi miglioramenti.
A questo punto, come ti avevo anticipato, conviene che ti curi (se no perdi tempo… e comprometti inutilmente il corso della tua vita).
Prima ti curi, prima stai meglio e prima riesci a togliere tutti i farmaci.

Io se fossi in te comincerei semplicemente a prendere 10 gocce al giorno di Clonazepam (4 gocce ogni 8 ore).
Se tale dose non fosse sufficiente per bloccarti bene l'ansia, puoi anche aumentarla a 5 gocce ogni 8 ore. E' importante prenderlo sempre 3 volte al giorno.
Quindi se con un dosaggio del genere stai bene, basta che te lo tieni costante per 70 giorni e poi lo riduci con estrema gradualità (in ulteriori 3 o 4 mesi…. togliendo circa 1 goccia a settimana da una delle tre dosi giornaliere).

Viceversa, se a 15 gocce al giorno dovessi percepire ancora ansia forte, allora opterei per la Sertralina (un farmaco simile alla paroxetina, ma che da molto meno dipendenza ed effetti collaterali). Se prendi la Sertralina devi tenere 50 mg per 3 mesi e poi puoi seguire la nostra scaletta di riduzione che dura 2 anni circa. In questo caso, il Clonazepam, potresti cominciare a ridurlo gradualmente a partire da 2 mesi dopo l'inizio dell'assunzione della Sertralina.
Continua sempre a tenerti una cartella clinica e segna sempre i tuoi sintomi ed eventuali farmaci che prendi.
Tienici aggiornati.

[mario-]

Buongiorno. Vorrei tanto seguire il consiglio, ma non posso fare altrimenti perchè il medico che mi ha rivisto ha detto che è meglio per me la paroxetina anzichè la sertralina. D'altronde sono nel sud Italia e non ho la possibilità di spostarmi. Io sono stanco di rimandare e non posso fare nulla se non continuare a riprendere questo farmaco. Stamattina ho ricominciato con 10mg dopo colazione di Sereupin, con un pò di paura. Mi sento un pò in colpa per non poter seguire il consiglio, ma continuare a pensare e ossessionarmi su internet è peggio. Vorrei comunque ringraziarti per quello che hai potuto fare e spero che il tuo aiuto possa continuare a servirmi. Magari potrebbe essere utile più in là il protocollo tartaruga. Io continuerò ad aggiornarvi sulla mia situazione, per correttezza. Grazie ancora ed in bocca al lupo per chi purtroppo come me deve affrontare questi problemi. Forza e coraggio! Un abbraccio sincero!

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Caro Mario,
hai fatto bene a decidere di curarti.
Ma almeno cercati uno psichiatra che ti dia la Sertralina oppure il Citalopram ! (sono entrambi farmaci conosciutissimi e utilizzatissimi da quasi tutti gli psichiatri… non dovrebbe esserti difficile trovare qualche psichiatra che ti consigli uno di questi due farmaci ).
Sono entrambi farmaci che danno molto meno dipendenza della paroxetina.
Riprendere la paroxetina sarebbe proprio la scelta peggiore (cioè' quella da non fare).
In bocca al lupo. Tienici aggiornati.

[mario-]

Buongiorno. Dal 5 febbraio nuovamente ho smesso. Dopo esser stato bene i primi 3 giorni, è stato come tornare ad essere depresso. Io credo di stare meglio senza prendere nulla, che i cambiamenti sono solo in negativo e che prendere questi farmaci non è servito a nulla. Mi concentro sugli obiettivi, appena penso alle cose strane trovo compagnia e se le cose non vanno bene non mi preoccupo più di tanto. Per ora sto bene così. Grazie per l'aiuto. A presto!

[admin]

Gli SSRI (tra cui Paroxetina, Sertralina o Citalopram) ci mettono da 1 a 2 mesi per fare effetto (quindi e' ovvio che i primi 1 o 2 mesi ci si senta peggio, anziché meglio… perché' ci si becca gli effetti collaterali del farmaco senza nessun effetto positivo).

Ecco perche' ti avevo consigliato di cominciare solo con il Clonazepam ! (che invece fa effetto subito e senza dare effetti collaterali).

Al 90% delle probabilita' con il solo Clonazepam te la cavi benissimo… senza bisogno di dover reintrodurre gli antidepressivi.

Se ti degni di prendere un biglietto del treno per Firenze e/o Padova, nel giro di una giornata torni a casa con la ricetta in tasca (firmata da uno psichiatra competente !). Fammi sapere se vuoi il riferimento.

[mario-]

Buonasera.

Sono qui, con giorni in cui mi sento bene ed altri no. Ragionandoci su, ho omesso nel mio racconto che io all'età di 12 anni iniziai a fumare sigarette, agli inizi 2 3 al giorno. A periodi i pacchetti da 10 duravano 1 giorno massimo 2. Nel corso della mia adolescenza ho provato a smettere e riprendere diverse volte. Attualmente non fumo. Ma mi chiedo: può la nicotina aver condizionato il mio sviluppo cerebrale? Può aver esacerbato disturbi d'ansia/depressione? Può volerci un farmaco diverso dagli SSRI in virtù di quel che ho detto?

Per ora non fumo e non assumo nessuna sostanza. Ma non mi sento molto bene.
Grazie in anticipo per la risposta che sicuramente sapresti darmi e buon proseguimento!

[admin]

Ciao Mario,
Si, il fumo può' stimolare gli attacchi d'ansia (cioè' puo' essere una delle tante concause, insieme allo stress ovviamente). Sono stati fatti degli studi in merito.
Ora che hai ripreso la paroxetina, devi di nuovo adattarti al farmaco (cioè' la devi tenere a 20 mg ancora per ulteriori 3 mesi).
Durante questo periodo si possono avere sintomi da adattamento e un aumento dell'ansia nei primi 2 mesi. Quindi e' tutto normale.
Dopo puoi iniziare a ridurla, ma cerca di seguire il nostro protocollo tartaruga ! (cioè' usa lo Stiliden e cerca di graduare il farmaco con una siringa da insulina).
Abbiamo pubblicato anche una scaletta:
https://www.ansiafarmaci.it/paroxetina.html
Tieni conto che ridurre la paroxetina e' sempre un po' rischioso (quindi, tra 3 mesi, quando inizierai a ridurla, tieniti a portata di mano il Clonazepam).

[mario-]

In verità ho smesso la paroxetina dal 5 febbraio. Quindi ora mi ritrovo senza niente ma mi sento poco bene. Valuterò cosa fare la prossima settimana. Grazie della risposta. Ci teniamo aggiornati!