Buongiorno a tutti, sono un neo iscritto, per il web Axios
Scrivo questo topic perchè incuriosito dalla quantità gigantesca che si trova sul web riguardo ai due argomenti cardine del topic, l'ansia e la depressione. Ne soffro da 5 anni (attualmente ho 29 anni), ci caddi malato durante gli anni accademici che comunque conclusi molto bene, dopo un annetto a girare specialisti che non facevano altro che non capire nulla e prescrivermi farmaci senza preoccuparsi degli effetti collaterali che eran peggiori della malattia stessa (vedi gli antidepressivi di seconda generazione, con i loro mostruosi effetti iniziali e quella maledetta impotenza che si portan dietro).
Poi trovai uno psichiatra che mi settò una buona cura con un triciclico + benzodiazepina, iniziai anche a fare psicoanalisi dell'inconscio profondo.
La cura venne modulata nel tempo, saltai fuori dalla depressione ma gli attacchi di panico restavano, le mie condotte d'evitamento pure, alle volte sviluppavo panico in situazioni nuove, ma in psicoanalisi gli attacchi venivano presi di striscio, ci si concentrava di più sulla mia infanzia, la mia rabbia e via dicendo.
Per due anni, con i dovuti evitamenti e la dovuta cura farmacologica che mi copriva bene, non ebbi attacchi ma solo leggere ansie autogestite (ma non andavo sui luoghi cruciali, autobus, treni, aerei), poi il mese scorso un fortissimo attacco di panico mi colse in autostrada, in una galleria...ne sono uscito per miracolo giusto in tempo per mettermi in corsia d'emergenza. Sintomatologia da paura.
Nella rabbia staccai la psicoanalisi dell'inconscio, 4 anni di farmaci e sedute settimanali facendo spendere un sacco di soldi alla mia famiglia, tutto per aria.
Ora sto cercando di stabilizzarmi farmacologicamente, a quell'attacco ne sono seguiti 3 su strada statale, ho il terrore di guidare, spero di riuscire a compensarmi per tempo.
Vi ho letto parecchio sul forum, ho letto le vostre terapie, ah do una premessa, di mestiere faccio l'infermiere con indirizzo psichiatrico quindi ho una buona preparazione sulla farmacologia psichiatrica, praticamente soffro di quello che aiuto a curare e prendo farmaci che sul lavoro somministro... Ironico vero?
Per voi ho una domanda: Ho letto tanto di voi, ma non ho letto nessuno dire "io dopo tot tempo e tot farmaci, sono guarito", questa è la mia domanda, io adesso sto per iniziare una terapia di tipo cognitivo-comportamentale che viene considerata a livello mondiale come la prima scelta per questi problemi, volevo sentire di qualcuno che l'ha seguita, se ha superato le proprie fobie, imparato a gestire gli attacchi di panico e guarito, insomma che si sia ripreso per le mani la propria vita invece che vivere di farmaci tra i loro effetti collaterali, le dipendenze e gli scarsi benefici.
Spero mi rispondiate numerosi, per quanto io sia proprio dentro a questo campo, sono abituato a trattare le acuzie in reparto, ma per ovvi motivi non posso seguire gli iter di guarigione dei pz e vorrei sapere se qualcuno di voi "ce l'ha fatta".
Grazie a tutti,
Axios