da Ugolina » gio dic 17, 2015 11:48 am
Non c' è disponibilità a breve termine, neanche a pagamento. E già perché sai hai i sintomi di un semplice raffreddore......quindi puoi benissimo stare in poltrona CALMO CALMO!!! e goderti la giornata davanti alla Tv.
10 giorni di attesa. Perdo 7 chili. Tutto il resto lo ometto per rispetto nei confronti di tutti. So che mi capite anche se non scrivo.
TERAPIA:
9 Luglio: Zoloft( già preso in passato) 1/2 compressa la notte x 10 giorni
1 compressa in seguito
En 5 col. pra. cena (ansiolitico non ne prendo mai a meno che non stia per morire. Sopporto tutto e di più.)
Non sto bene
9 Settembre: Aumento Zoloft 1 a colazione e 1/2 a pranzo
+
Samyr 400 mg 1 fiala per 40 gg ( dalla prima iniziano mal di testa feroce e ronzii con acufeni! Continuo stoicamente ma poi mi fermo a sole 10 iniezioni)
+
En 5 5 5
+
Gabapentin 100 mg 1 comp. x4 giorni e poi 2 una a pranzo e una a cena ( mai prese)
NON STO BENE......anzi se si può peggio.....ma dirlo non serve. tutti gli effetti collaterali non è proprio possibile che siano dati da questa fresca aranciata
che mi sta inondando il corpo.
25 Ottobre: Sostituzione Zoloft
con Cipralex( mai assunto) Piano piano introduco le gocce e tolgo lo Zoloft come da prescrizione . Mi fa arrivare ad assumere 20 gocce di Cipralex
x 8 settimane.
NON STO BENE........( figuriamoci ora che leggo qui da voi quanto sia delicato il meccanismo di somministrazione e cambio!!!)
22 Dicembre : Diminuzione di Cipralex 15 gocce al mattino
x 8 settimane
NON STO BENE tanti disturbi
20 Febbraio: ancora diminuzione
Cipralex 13 gocce al mattino
+
LEVOPRAID per le nausee e salivazioni continue. Un dramma.
Il tutto x 8 settimane. Ma nel frattempo sono 8 i mesi di annientamento totale.
27 Aprile: ........................... 13 di Cipralex .......incurante dei sintomi invalidanti più di quanto non lo sia la stessa ansia.
il tutto x altre 8 settimane. Evviva.
26 Giugno continua diminuzione
di Cipralex. Anche se
non capisco visto che sto male
e che secondo lui i disturbi
non sono dovuti al farmaco. 11 gocce fino ad arrivare a 7 riducendo una goccia ogni 10 giorni.
questa volta almeno cambiamo i tempi. Il tutto
x 12 settimane. Beh' si parte per le ferie....perché stare in 2 a casa? posso starci io e lui può andare a rilassarsi, no?
SEMPRE PEGGIO. Sommateci il caldo infernale.
Cerco di contattarlo visto che ha avuto almeno il buon gusto di fornire i pazienti di un numero di cellulare che serva a monitorare i risultati delle terapie. Mai risposto. A qualunque ora lo chiamassi. Anzi avevamo un ora a disposizione per contattarlo. Mai risposto nonostante il telefono fosse perfettamente libero.
Aspetto alcuni giorni. Gli mando un sms esplicativo della mia contrarietà. . Mi richiama immediatamente e mentre io cerco per delicatezza di giustificare il suo silenzio con il fatto che non avesse ricevuto le chiamate......lui mi rassicura dicendomi che si, ha ricevuto tutte le chiamate. Potevo stare tranquilla, il suo telefono funzionava eccome. E' un po confuso sul da farsi. Chiudo la telefonata e non lo cerco più. Un medico non serve se perdi la fiducia ............
Rifugio pecatorum il medico di famiglia, che magari sarebbe anche più adatto a gestire certe situazioni, ma che ti ripete sempre " Forse sarebbe meglio che in questi casi ci si rivolgesse ad un professionista. " Non se ne parla, chiedo che sia lei a seguirmi nella terapia.
Torniamo allo Zoloft ma sto ancora peggio. Sintomi assurdi e poi cominciano le extrasistoli....continue, massacranti. Dopo 2 settimane mi viene prescritto dal cardiologo un Holter che rileva 1850 extrasistoli al giorno. Così dopo appena un mese togliamo lo Zoloft....da 1 a 3/4....a 1/2.....a 1/4.....a zero....nel giro di pochi giorni. Come per incanto passa tutto, extrasistoli, dolori ossei o muscolari che mi impedivano anche di utilizzare le mani, passano le fascicolazioni continue, la nausea continua, il mal di stomaco, i crampi addominale, le sudorazioni profuse, gli acufeni, l'instabilità, la cefalea insopportabile e via via discorrendo....Questo bene o male per tutto l'intero anno. Passassero un solo giorno così, forse metterebbero più amore in quello che fanno.
Questo dal 1°ottobre. Niente farmaci.
Bastano 2 mesi di relativo benessere e poi si ricomincia. Sintomi devastanti da 10 giorni, non riesco quasi a camminare ma continuo a far tutto, con una tenerezza e una compassione per me stessa a dir poco commovente. Penso a quanti in quello stesso momento vivono il mio stesso incubo. Continuo a cercare....a voler capire....conoscere, perchè solo la conoscenza può aiutarci a superare e soprattutto a proteggerci. Trovo il vostro sito.....sorrido, è tutto vero, gli addetti ai lavori spesso ne sanno meno di noi. Da questo forum io vorrei uscire più consapevole dei meccanismi che portano a questo tipo di disturbo e vorrei sapere a che cosa siano dovuti tutti questi sintomi tremendi conseguenti alla dismissione del farmaco. Non so se questo è previsto nel forum, ma io tenterò di farlo. Mai mi stancherò di fare domande per capire. A voi rispondere o meno. Aspetto un vostro commento e naturalmente un consiglio. Non so se resisterò ma io vorrei stare così per ora, senza assumere niente. In caso contrario, per voi, da dove e come converrebbe riniziare? E' fin troppo chiaro dalle risposte che date, che questo yo yo fatto in un intero anno ha certamente creato questi giorni di assurdi malesseri. mi chiedo quanto dureranno e soprattutto una domanda vorrei farvela subito.
Come si fa a capire che questo sia un rebound per l'assenza del farmaco o una vera ricaduta della mia ansia? E poi perchè curare con antidepressivi una persona che vorrebbe spaccare il mondo per l'entusiasmo che si sente addosso? Mi è sempre stato detto che guai all'ansiolitico che crea dipendenza e non cura....ok all'antidepressivo che cura e non crea alcuna dipendenza. Scopro che non è così, e lo scopro qui nonostante mi sia informata da piu' fonti. Cosa pensare se non amareggiarsi? Grazie per l'attenzione. Buona giornata.