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Salve a tutti, sono Amedeo e ho 28 anni (1,80m X 90Kg)
La mia storia inizia 6 anni fa che dopo un periodo di forte stress iniziò a soffrire di fortissimi attacchi di panico, ansia tutti i giorni e una forte ipocondria(paura di avere tumori, di iniziare a soffrire di schizofrenia ecc ecc..). Dopo un periodo dove ho provato a stringere i denti non ne potevo più e inizio un percorso di psicoterapia e contatto uno psichiatra. Lo psichiatra mi prescrive escitalopram 10mg al giorno. Dopo due mesi di assunzione del farmaco senza nessun risultato (solo effetti collaterali) e senza che lo psichiatra mi calcoli decido di cambiare psichiatra che mi toglie escitalopram e mi prescrive 20 mg di daparox. Grazie a questo farmaco inizio a stare meglio ma mai al 100%, quindi la psichiatra mi aumenta il dosaggio a 30 mg al giorno. Ho assunto il farmaco per 4 anni a tale dosaggio ma ogni tanto l’ansia e i pensieri intrusivi tornavano e mi facevano stare male. Dopo l’ennesimo momento no a dicembre 2022, con tantissima ansia e somatizzazioni decido di contattare nuovamente la psichiatra che decide di togliere la paroxetina ( al ritmo di 5 mg ogni 32 giorni) e introdurre lo zolft fino al dosaggio di 75mg. Da gennaio a ora stavo molto bene, con dei momenti di leggera ansia ma che si risolveva entro poche ore, tant’è che con la psichiatra parlavamo che se tutto continuava così a gennaio 2024 potevamo anche decidere di diminuire un po’ il dosaggio. Purtroppo da inizio settimana l’ansia è tornata molto forte facendomi sprofondare di nuovo nella tristezza ( vivendo il tutto come un fallimento), con momenti di pianto, diarrea e forti sbandamenti. Io sono veramente disperato perché pensavo che tutto iniziasse ad andare per il verso giusto è che forse sarei riuscito a liberarmi dai farmaci e dall’ansia. La mia domanda è se la terapia sia corretta e questi momenti fanno parte del processo, o come dovrei procedere. Premetto che non ho mai assunto benzodiazepine per un periodo continuativo, solo qualche goccia di xanax nei momenti di forte panico, ma adesso saranno almeno 2 anni che non assumo nessun tipo di benzodiazepine. Grazie mille a chi risponderà.

Ho appena effettuato la donazione a STOPDRUS Codice transazione: 2VM97231FU108212D. Se qualche admin mi risponde ne sarei grato. Grazie ancora per il servizio che offrite

Hai degli attacchi di panico ?
Potresti descrivere questa "ansia" ?
Riesci ad uscire di casa da solo ?

Hai assunto o assumi altre sostanze ?

Allora:
1 non ho attacchi di panico
2 non riesco a descriverla benissimo a parole diciamo che è una forte sensazione di disagio e ansia appunto senza che sfoci mai nel panico, con pensieri catastrofici (del tipo che non guarirò mai, e non starò mai bene davvero). Inoltre ho anche delle somatizzazioni come respiro corto, senso di “testa vuota”, e a volte scariche di diarrea.
3 si riesco benissimo a uscire di casa da solo, mi alleno e cerco di avere più rapporti sociali possibili, ma tutto è sempre contornato da quest’ansia di sottofondo.
4 ho assunto marijuana e hashish all’età di 20 anni qualche volta, poi non mi piaceva e non ne ho più fatto uso. Non assumo nessun altro farmaco o sostanza. Fumo sigarette e sono praticamente astemio ( bevo 1 o 2 bicchieri di vino in situazioni particolari: cene, matrimoni ecc…)

Dopo quanto tempo sei passato da 20 a 30 mg di daparox ?

Sono passato da 20 mg a 30 mg dopo 6-7 mesi (ma non ricordo benissimo perché ciò è avvenuto quasi 4 anni fa)
Volevo aggiungere che in questi ultimi periodi il mio problema principale è la paura di avere ansia. Come se mi rifiutassi di provare questa emozione, e quando ne sento anche solo un accenno inizia il circolo vizioso. Diciamo che ultimamente ho l’ansia di provare ansia, non so se sono riuscito a spiegarmi bene.

75 mg di Sertralina (i.e. Zoloft) hanno lo stesso effetto sui recettori che riassorbono la serotonina (SERT) di 30 mg di paroxetina.
Il SERT è di fatto il recettore principale. Su questo recettore non hai modificato la tua terapia.
La Sertralina ha pero' anche un effetto dopaminergico (che la paroxetina non ha).
Infine, la Sertralina è un farmaco migliore della paroxetina (probabilmente l'effetto dopaminergico aggiuntivo contribuisce a tenere piu' in equilibrio i vari recettori) in quanto causa meno dipendenza e meno effetti collaterali.
Il passaggio di farmaco l'hai effettuato in un modo quasi sufficientemente graduale.
Detto cio', ti suggeriamo di fare molta psicoterapia e provare a tenere costante la terapia a 75 mg di Sertralina. E' possibile che migliori nel giro di qualche mese.

Perfetto, quindi al momento voi non consigliereste nemmeno un piccolo aumento di 25 mg di zoloft ma di eseguire una psicoterapia. Consiglieresti una psicoterapia strategica breve o una cognitivo comportamentale.

assolutamente no !!! Un aumento di 25 mg è proprio cio' che NON devi fare !!!
La ragione deriva dal fatto che aumenti minimi di dosaggio non sono assolutamente terapeutici (cioè alzi il dosaggio a cui sei dipendente ma senza curare il problema).
L'aumento minimo EFFICACE di dosaggio che potresti valutare sarebbero 150 mg di Sertralina.
Prima pero' di valutare un tale aumento, ti suggeriamo di provare con della psicoterapia. Una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale puo' andare bene.

Mi potreste gentilmente consigliare uno psichiatra/psicoterapeuta di vostra fiducia in zona Siena/Firenze. Gentilmente una persona competente,perché gli ultimi 2 psichiatri che ho incontrato mi hanno fatto perdere un po’ fiducia. Grazie mille.

Ti contattiamo in privato per quanto riguarda lo psichiatra.

Buongiorno, torno a scrivere dopo un mese perché purtroppo la situazione non è migliorata. Purtroppo l’ansia e le ossessioni sono ancora presenti, di seguito i miei sintomi adesso: ansia, crisi di pianto, paura di inguaribilità, sbandamento, sensazione di testa vuota, ricerca continua su internet, nausea, sensazione di aver fallito, sensazione di colpa, ansia appena apro gli occhi, continuo monitoraggio del mio stato psicofisico, paura di scordarmi le cose, paura di non provare più niente, sentirsi in una bolla. Non riuscire a concentrarmi e a stare fermo. Purtroppo al momento non posso fare psicoterapia ( problemi economici). In preda all’ansia visto che il mio psichiatra di fiducia era in ferie ho effettuato una visita con un nuovo psichiatra il quale mi ha proposto il cambio con Brintellix. Cosa mi consigliate?

Ritorno a scrivere perché mi ero dimenticato che stamattina sono riuscito a mettermi in contatto con il mio psichiatra di fiducia il quale mi ha sconsigliato il passaggio a Brintellix e mi ha suggerito un aumento di 50 mg di zoloft( quindi passare dai 75 mg che assumo ora a 125 mg). Cosa ne pensate?

Potrebbe essere sensato aumentare il dosaggio di Zoloft. Viceversa, ti sconsigliamo di fare un passaggio di farmaco ora (introdurresti solo ulteriore confusione).
Lo Zoloft devi portarlo almeno a 150 mg, gradualmente nel giro di circa 10-15 giorni (ovvero devi almeno raddoppiare il dosaggio per far si che l'aumento sia efficace).
Viceversa, se non arrivi a tale dosaggio rischi di acquisire dipendenza ad un dosaggio maggiore ma senza riuscire a curare il problema !!
Dovrai poi stabilizzare la terapia a tale dosaggio per almeno 12-15 mesi.