Pagina 1 di 2
AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
lun apr 04, 2016 8:47 pm
da Lupo3
AIUTATEMI COSA DEVO FARE? Non ce la faccio piu' sto male Ho ormai le gambe che mi tremano ininterrottamente, non ce la faccio piu' sento una continua ansia che si e' appropriata di me, i piedi i formicolano, prurito dappertutto, ho la sensazione di ansia in gola al petto , amomenti penso di impazzire cammino su e giu' dentro casa ma non riesco a sfogare questa irrequietezza, ho paura di prendere i farmaci perche' ho letto che la maggior parte delle persone che assumono gli antidepressivi si suicidano per colpa degli antidepressivi stessi ed in modo lucido, Il piu' delle volte per impiccagione, avevo iniziato a prendere cipralex che tra l'altro avevo gia preso qualche anno fa per attacchi di lanico poi su consiglio di una dottoressa cardiologa, ho smesso dopo 3 giorni per provare l'agopuntura, ma non ho benefici, sto associando anche la psicoterapia cognitiva ma sono alla seconda seduta e sara' lunga, nin me la sento di andare avanti cosi, non ce la faccio penso alla morte alla possibilita' di perdere il controllo, vedo la scena di me stesso che salta dal balcone, ho davanti a me la scena di me stesso steso nella bara, morto, sto i pazzendo aiuto non ce la faccio piu' , cosa devo fare? Mi devo ricoverare? Devo chiamare un ambulanza, l'ospedale? Sento che impazziro' da qui a poco, non prendo neanche l'ansiolitico, per la paura infondata di avere apnee notturne, ma casa ne ho tanti, ho EN, LXOTAN, XANAX, AIUTO
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
lun apr 04, 2016 8:59 pm
da Lupo3
Per favore sono sull'orlo del collasso psichico aiutatemi, vi prego contattatemi in privato vi daro' il mio numero di telefono se necessario, sto impazzendo, vorrei un contatto di uno psichiatra bravo, a roma, se mi contattate in privato vi diro' la mia zona cosi vediamo se si trova in zna da me un bravo psichiatra, aiuto ho 2 bambini piccoli e non voglio farli assistere se impazziro', aiuto vi prego
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar apr 05, 2016 4:21 pm
da Lupo3
Aiutatemi vi prego datemi un consiglio
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar apr 05, 2016 5:43 pm
da cuore888
Ciao Lupo3. Chiedi aiuto al medico di famiglia appena puoi!!!! lui può subito darti una terapia che avrà efficacia nell'arco del tempo. Segui il consiglio e fatti aiutare. NON avere paura di chiedere aiuto! i tuoi bimbi ti vogliono in forma. Successivamente attivati per cercare un Psicoterapeuta per iniziare una terapia cognitiva al più presto. Parlare con un proffessionista aiuta tantissimo. Ricordati che ci vuole molto tempo per alleviare il dolore.
Anche io 3 quasi 4 anni fa avevo paura di iniziare a prendere farmaci eppure ero ridotta a pezzi! La pensavo esattamente come te. Certo i farmaci servono per contrllare i simtomi ma non risolvono i problemi. Serve anche la psicoterapia. Poi mi sono fidata dei medici e della psicoterapia e sono migliorata nell'arco di un anno e mezzo. Ogni tanto sono riuscita a passare qualche mese senza prendere farmarci ed è stato eccezzionale! Poi qualche ricaduta nel corso del tempo si è manifestata ma si riesce a gestirla meglio perchè sai come comportarti, a chi rivolgerti, a chi chiedere aiuto... se hai una compagna, una mamma, una persona vicina a cui vuoi particolarmente bene e con cui riesci a confidarti, cerca di esprire il tuo stato, il malessere che provi. Purtroppo trattenersi o nascondersi dalle altre persone non aiuta. esprimiti! ...qualche lacrima non fa mai male! Pensa ai tuoi bimbi e all'amore che ti vogliono!!!!

Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar apr 05, 2016 7:37 pm
da Lupo3
Grazie delle parole di conforto, cosa ti ha aiutato a sentirti meglio? Hai preso solo antidepressivi?
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar apr 05, 2016 8:40 pm
da Mattiastaz
Lupo devi stare tranquillo, io uso cipralex da settembre e sono un altra persona,nessun pensiero di suicidio tranquillo
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar apr 05, 2016 10:04 pm
da Lupo3
Domani ne parlo nuovamente con la psicologa e vediamo cosa mi consiglia
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
gio apr 07, 2016 3:22 pm
da cuore888
Lupo i farmaci servono per placare i sintomi. Per sentirti meglio occorre forza di volontà, decisione, determinazione.... Cmq a Roma c'è l'istituto Beck se può essere utile. Visita il loro sito internet.
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
gio apr 07, 2016 9:42 pm
da admin
Sia il Cipralex che lo Zoloft (sertralina) sono entrambi ottimi farmaci.
Quindi non c'e' nulla da preoccuparsi a prenderli.
Occorre pero' assicurarsi di stare prendendone la dose giusta (che va dai 10 ai 20 mg).
E' normale percepire un peggioramento quando si riassumono questi farmaci. Il peggioramento dura di solito un paio di mesi (tempo necessario perché il farmaco si accumuli nel cervello). Proprio per alleviare i sintomi in questi primi due mesi vengono spesso prescritti degli ansiolitici (noi consigliamo quelli ad emivita lunghi, per esempio l'EN).
Fare della psicoterapia da qualcuno nella tua zona è anche un grosso aiuto.
Eliminare i farmaci è poi molto facile: basta ridurli gradualmente ! con delle micro-riduzioni.
Se riuscissi a scriverci una tabella con il nome del farmaco, il dosaggio, e i periodi di tempo in cui l'hai preso, potremmo provare ad indicarti il dosaggio corretto.
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
lun mag 30, 2016 11:05 am
da Lupo3
allora rifaccio il punto altrimenti non si capisce niente,a fine 2004 ho cominciato ad avere forti attacchi di panico, su consiglio del mio medico curante ho cominciato ad assumere cipralex arrivando fino al dosaggio di 10mg, fino ad allora(eta' 25 anni) sono stato sempre affetto da DOC in vari stati di gravita',lavaggio delle mani continuo, conteggi vari, somme di numeri con certi miei criteri, ricontrollare tante volte di aver chiuso il gas, la macchina etc etc. ma non mi sono mai curato per tale disturbo. il cipralex l'ho assunto per circa 2 anni di cui 1 anno e mezzo continuativo e gli ultimi 6 mesi in modo discontinuo, un giorno si un altro no saltavo le dosi, fino ad arrivare alla conclusione che mi sentivo bene e quindi interromperlo, ance abbastanza bruscamente, non rivolgendomi mai allo specialista psichiatra ma sempre facendo riferimento ai suggerimenti del mio medico di famiglia, ma sopratutto facendo un po da solo.
Negli ultimi anni dopo vari cambiamenti della vita, famigliari, lavorativi e dopo aver avuto il primo figlio nel 2010 vedendo che i disturbi si ripresentavano, non sotto forma di veri e propri attacchi di panico come prima ma piu' come una ansia generalizzata che mi accompagnava nelle varie fasi della mia giornata e in tutte le mie cose, somatizzazioni, e poi tremori alle mani alle gambe ansia al petto e sensazione come di pianto strozzato in gola che non riscivo ad esternare decisi di rivolgermi ad una psicoterapeuta del csm che fa terapia psicodinamica per circa 2 anni, tenni a bada i sintomi ma con scarsi risultati, poi iniziai con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale con tecnica EMDR, scarsi risultati, ora sto provando ad andare da una psicoterapeuta cognitivo comportamentale che utilizza terapie diciamo standard.
nel frattempo da quando faccio la psicoterapia, mi sono rivolto a 4 psichiatri, 1 fece la diagnosi di DAP, ma come ripeto io non ne ho piu' avuti tanti da poter dire che è una vera e propria ricaduta e quindi considerarlo un disturbo invalidante, diciamo che in alcune situazioni in cui l'ansia è molto elevata si presentano ADP , ma sono molto rari, la sensazione che mi accompagna invece sempre è quella del pre-attacco di panico, quindi come se stesse arrivando ma non arriva e dura anche molte ore o giorni, questa mi prescrisse paroxetina, non mi fidai di lei e non assunsi la terapia.
altri 2 psichiatri fecero la diagnosi di disturbo ossessivo, anche la mia psicoterapeuta attuale sostiene questa tesi,mi ha fatto compilare un test dove risulta che ho un disturbo di personalita' ossessivo, DOC. mi prescrissero uno zoloft e l'altro citalopram da 20 mg da iniziare con 1/4 per 5 gg poi 1/2 10gg poi 1 per 20gg con previsto incremento.
all'altro psichiatra riferii che avevo continui sbalzi d'umore, ma ero molto ignorante in materia e forse parlai male e lui mi disse che avevo un disturbo bipolare prescrivendomi cipralex e tolep, oggi posso dire che secondo me non sono sbalzi d'umore nel senso che sono depresso e mi chiudo in casa e poi faccio 3 mila cose, sono sbalzi d'umore nel senso che mi sento sempre ansioso con palpitazioni etc e quindi nervoso, poi questa condizione mi porta in alcune situazioni a reagire in modo impulsivo, magari attaccando le persone perche' ne sono infastidito o perche' secondo me non hanno fatto cio' che io volevo e quindi gli vomito in faccia la mia opinione in modo aggressivo
quindi figuratevi in uno come me ossessionato e ansioso tre diagnosi diverse che cosa hanno potuto comportare, non ho preso nessuna terapia e i sintomi hanno continuato ad essere presenti con mille dubbi su cosa avessi.
adesso mi sono convinto a prendere la terapia dello psichiatra che mi ha ispirato piu' fiducia e quella che mi sembrava piu' conforme alla precedente con il cipralex e cioe' quella del citalopram, ho iniziato da 8 gg e dovrei essere gia' a dosaggio 10mg invece sono ancora a dosaggio di 5 fino a ieri e oggi ho aumentato prendendo anziche' 1/2 diviso 2 l'ho prima divisa in 2 e poi ne ho levato un angolino, quindi circa 7 mg, tutto questo ha un motivo e vorrei un consiglio
mi è venuto il dubbio che possa sussistere la concomitanza di sintomi ansiosi con un lieve disturbo bipolare, dopo soli 6 giorni di antidepressivo a dose come detto meno della meta’ di quella terapeutica i tremori alle gambe sono praticamente spariti e l’umore invece di essere basso o comunque avere i sintomi di ansia aumentata come di solito avviene nelle prime fasi della terapia antidepressiva non si sono presentati, anzi la voglia di fare le cose è un po aumentata è rimasta solamente un po di ansia al petto e palpitazioni ma sento dentro di me una sorta di ottimismo pero’ in controtendenza mi è venuta questa fortissima ossessione di poter avere un disturbo bipolare non diagnosticato allora mi chiedo:
è possibile che sintomi somatici come tremore vadano via dopo pochi giorni ad un dosaggio cosi basso?è possibile che invece di sentirmi agitato mi sento piu’ calmo anche senza ansiolitico?
è ancora troppo basso il dosaggio per stabilirlo?
è possibile che tutte queste seghe mentali siano frutto solo del mio disturbo ossessivo o ci possa essere cmq la possibilita’ concreta che io sia bipolare?
è possibile che nel 2005 avendo preso cipralex per circa 2 anni non abbia sviuppato una fase maniacale anche essendo gia’ allora bipolare? oppure che abbia sviluppato fasi ipomaniacali fino ad ora per me sconosciute e quindi non mi sono curato di farlo presente al medico perche’ sentendomi bene pensavo che fosse l’effetto positivo stesso del farmaco assunto in quel momento?
Sintomi anomali inizio terapia citalopram

Inviato:
mar mag 31, 2016 8:04 am
da Lupo3
Assumo citalopram da 10giorni, solitamente questo farmaco nei primi giorni di assunzione non dovrebbe comportare un aumento dell'ansia? Io sto invece sperimentando il contrario, mi sento come appiattito nelle sensazioni, come se avessi un mattone sul cervello, ieri ho avuto un litigio abbastanza animato con mia moglie, solitamente quando mi capita sento sentimento di rabbia intensa e palpitazioni che rimangono anche a lungo per ore o giorni successivi, in quel momento urlavo ma dopo non sentivo sensazioni del genere. Secondo voi cosa succede? Cosa puo' provocare questo appiattimento, il farmaco ora è assunto in dose da 10mg, per la mia diasogni che e' disturbo ossessivo devo arrivare a 40mg, sonobpreoccupato di questo, inoltre anche i sintomi fisici come tremore delle gambe hanno cessato in pochi giorni di esserci, non e' che non sia contento di non averli piu' pero' mi chiedo se sia normale questa reazione, almeno prima rispondevo agli stimoli, ora mi sento addormentato, aiuto spiegatemi grazie
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar mag 31, 2016 12:29 pm
da admin
Ti conviene riprendere il Cipralex (anzichè il Citalopram).
E' lo stesso farmaco, ma senza l'enantiomero inefficace (quindi è piu' pulito).
Il Cipralex devi prenderlo ad un dosaggio di almeno 10 mg (esattamente come l'altra volta). Questo dosaggio corrisponde ai 20 mg della pastiglia di Citalopram.
E' normale accusare un aumento dell'ansia nei primi 3 o 4 mesi di terapia di SSRI. Cio' è dovuto ai classici effetti collaterali dell'accumulo del farmaco. Dopo 4 mesi, quando il farmaco si è accumulato, tali sintomi spariscono di colpo e si comincia a percepire gli effetti positivi.
Il Cipralex ti converrà tenerlo costante per almeno 8-10 mesi, poi potrai pensare di incominciare a ridurlo molto lentamente, seguendo la nostra scaletta:
https://www.ansiafarmaci.it/escitalopram.html
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mar mag 31, 2016 1:20 pm
da Lupo3
No ho scritto il contrario, che l'ansia sembra inferiore e mi sembra strano, firse sono ancora troppo pochi 10mg per avere un aumento dell'ansia , che di solito si presenta nei primi giorni di trattamento? Il citalopram me l'ha dato lo psichiatra come faccio a dirgli di darmi il cipralex?quando feci pa visita glielo dissi ma lui non acconsenti!
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
mer giu 01, 2016 1:44 pm
da admin
L'ansia da accumulo non è detto che si presenti. Dipende anche dal dosaggio che stai prendendo.
10 mg di Cipralex (oppure 20 mg di Citalopram) potrebbero bastare.
Re: AIUTATEMI COSA DEVO FARE?

Inviato:
sab giu 04, 2016 9:31 pm
da Lupo3
Cosa si intende per ansia da accumulo?