figlia depressa a 16 anni

Buonasera, ho bisogno di consiglio per mia figlia. E' una ragazza di 16 anni che ha sempre avuto problemi di ansia, già all'asilo non parlava con le maestre e questo, mi è stato detto, si chiama "mutismo selettivo" ed è una forma di ansia. Solo che l'ho saputo pochi anni fa. Questa ansia si manifesta a scuola durante le interrogazioni e i compiti in classe, quando le si oscura la mente. Nonostante ciò è sempre stata brava a scuola. Qualche anno fa mi ha chiesto aiuto e l'ho mandata da una psicologa dalla quale non si è trovata bene. Dopo due estati in cui si è barricata in casa e scoppiava a piangere solo a pensare all'inizio della scuola, l'ho portata alla neuropsichiatria infantile della ASL dove una dottoressa, che poi ho scoperto essere una neurologa, mi ha mandato dalla psicologa, la quale ha affermato che la ragazza era troppo depressa per giovare di un trattamento psicologico e l'ha rimandata dalla neurologa che le ha prescritto un antidepressivo. La storia comincia adesso: partiamo il venti settembre con il cipralex in gocce, piano piano arriviamo a 8 gocce, insieme a 8 gocce di xanax mattina e sera. L'umore migliora decisamente ma l'ansia permane, aumentiamo il cipralex a dieci gocce, mia figlia accusa ipersonnia e non riesce a studiare. Siamo passati a 13 gocce di Cipralex, lo xanax eliminato la sera, sostituito col fisioreve e lasciato la mattina a 5 gocce. L'ansia a scuola è sempre uguale, anzi forse è peggiorata, il pomeriggio a volte dorme fino alle 18, non riesce a concentrarsi per studiare, non ricorda nulla, a volte dimentica pure le cose che sta per dirmi! Abbiamo iniziato solo ieri da una psicoterapeuta ma non so se la terapia farmacologica è giusta o le fa più male che bene. Potete darmi qualche consiglio. Grazie. Sono una mamma disperata!!