mutabon mite per allucinazioni uditive

[robin66]

Lo ha prescritto il neurologo alla mia mamma (77 anni), dato che all'improvviso (almeno prima non ce ne eravamo accorti o non ci diceva niente) ha iniziato a soffrire di allucinazioni uditive, cioè sente qualcuno del condominio dove abitiamo che gli urla, noi abitiamo al terzo piano, sente il bambino del primo piano che la chiama , ma quello più problematico è che sente quello che abita al piano sopra che la offende pesantemente (noi ovviamente non sentiamo).
E questo in genere la sera quando guarda la tv e delle volte anche nel pomeriggio, in genere quando si rilassa.
Il neurologo le ha prescritto il Mutabon mite mezz'ora/40 minuti prima di dormire e Loranzepam 1mg quando va a letto.
Ha avuto un miglioramento ma ancora delle volte ha le solite allucinazioni, ovviamente se gli diciamo che noi non sentiamo niente si arrabbia moltissimo, ed è peggio (il neurologo ha detto di non contraddirla, ma non è facile perché delle volte vorrebbe andare a bussare alla porta del vicino per protestare )
Dal 9 gennaio il neurologo ha detto di darle anche 1 compressa di Mutabon mite anche la mattina dopo colazione.
Oltre a queste prende anche delle compresse per la pressione Karvea e Isoptin e per regolare il battito cardiaco.
Speriamo passi presto perché ci stiamo stressando anche io e mio padre.....

[admin]

Ci spiace, ma il nostro staff non tratta casi di demenza senile.
Quindi non possiamo esserle troppo di aiuto.

Possiamo solo dirle, che negli anziani con demenza senile vengono spesso usati degli antipsicotici.
Il farmaco che sta prendendo sua madre è la combinazione di due farmaci (un antipsicotico e un antidepressivo triciclico).

Sconsigliamo invece l'uso del Lorazepam (in quanto è un ansiolitico ad emivita breve e NON deve essere utilizzato):
https://www.ansiafarmaci.it/ansiolitici.html

In generale, una persona non dorme quando c'e' qualche problema psichiatrico. Quindi, occorre in primis risolvere tale problema.
Si assicuri che sua madre non dorma e abbia effettivamente bisogno di quel farmaco, altrimenti lo riduca con estrema gradualità.