da Feffa » mer nov 30, 2016 7:21 pm
Salve, scrivo per ricevere un consiglio perché non sappiamo più a chi rivolgerci. Il mio compagno di 32 anni a settembre durante la stagione estiva ha avuto un crollo psicologico seguito da un episodio di depressione che l ha tenuto a letto per 5 giorni. Già dai primi segnali (quindi prima della crisi vera e propria) ci siamo rivolto a una psicanalista molto brava a mio avviso che ha prescritto subito l assunzione di lorazepram di 30 gocce al giorno suddivise in 3 volte, dopo un secondo colloquio ha aggiunto l antidepressivo sertralina (la prima settimana 25 mg dopodiché 50 mg) la situazione era molto migliorata ma dopo 15 giorni c è stato un netto peggioramento (episodio depressivo) causato principalmente da pensieri legati al lavoro e così è stata aggiunta anche olanzapina (10 mg) dopo 3 giorni la situazione è decisamente migliorata e una volta lasciato il posto di lavoro si può dire che il mio compagno sia rinato. Torniamo quindi nella nostra città natale( lavorevamo a 150 km da dove abitiamo) e con tanto di relazione della psicanalista ci rivolgiamo ad un nuovo specialista. Siamo quindi a fine settembre, il mio compagno sta bene da una settimana. Inizia il percorso con il nuovo psicanalista, nel frattempo lorazempran viene scalato e definitivamente tolto, le visite diventano sempre più sporadiche( ora siamo a una volta al mese, l ultima addirittura durata 15 minuti, senza nessun tipo di percorso psico-comportamentale, eccetto le prime due volte) il mio compagno dalla volta della famosa crisi non è mai stato più male, l ultima volta ha fatto presente al medico che vorrebbe iniziare a ridurre le medicine, ma non c è stato verso dice che il protocollo sono 8 mesi e poi si può iniziare a ridurre ( la prima dottoresa ci aveva parlato di 6 mesi compresa la riduzione per la sertralina, sull olanzapina nessuno si è mai pronunciato, è stata prescritta per eliminare convinzioni eratte e pensieri negativi che riguardavano sempre il lavoro). Ora il mio compagno vuole iniziare un percorso di riduzione ma non sappiamo a chi rivolgerci, pare quasi che i psichiatri siano più propensi a lasciarli che a levarli, abbiamo pensato ad una psicologa ma credo non possa farlo o sbaglio? Purtroppo siamo arruvati a pensare anche al fai da te, consapevoli del fatto che non bisogna sospenderli di colpo ma non sapremmo da dove iniziare. Io mi chiedo possibile che un medico non ascolti le volontà del proprio paziente? Il mio ragazzo sta bene da più di 3 mesi, è giovane ed è stato un unico episodio vorrebbe smettere. Ad oggi prende sertralina da 85 giorni e olanzapina da 70 giorni. Consigli? Suggerimenti? Grazie mille.