sospensione paroxetina

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Re: Sospensione Paroxetina

Messaggioda antonio69 » lun feb 22, 2016 2:39 pm

Buongiorno a tutti,
mi complimento per il servizio che offrite,
vorrei dei consigli perché durante questi anni mi sono adagiato su risposte superficiali ed ora che ho 46 anni
e molto tempo è passato dalla prima assunzione di psicofarmaci vorrei riscoprire me stesso.
Faccio un rapido excursus della mia vita cercando di focalizzare date importanti, purtroppo la mia memoria non è
molto sviluppata e tante cose le ho cancellate. Tutto cominciò all'età di 20 anni durante il periodo universitario,
fui colpito da un devastante attacco di panico mentre ero per strada(premetto che non avevo idea di cosa mi stava accadendo)mi riaccompagnarono a casa perché rimasi incapace di muovermi, dopodiché sopraggiunse la depressione , piangevo di continuo ed avevo paura di lasciare le quattro mura domestiche, soffrivo di agorafobia.... fui messo in contatto con uno psichiatra che inizio a curarmi con triciclici(Anafranil) e benzodiazepine(lorazepam), contestualmente iniziai a fare psicoterapia ( a suo tempo andava molto la freudiana) dopo un bel po ti tempo le cose si ripristinarono ma la sensazione di quell'attacco di panico non mi ha mai abbandonato, ancora oggi ne sento vivi il ricordo e ho paura che si possa ripresentare..., verso 30 anni in (quando stavo per sposarmi ) si ripresentò nuovamente il panico e la depressione,un primo psichiatra mi prescrisse tanto xanax e un triciclico, ma le cose non andavano bene
mi affidai ad un nuovo psichiatra che mi prescrisse l'efexor , lo presi per alcuni giorni ma la conseguenza fu un aggravamento del mio stato, allora decise di prescrivermi la paroxetina insieme al trittico la sera scalandomi gradualmente lo xanax(era contrario alle benzodiazepine) qui inizia il mio percorso di vita con la paroxetina che non ho più abbandonato, all'inizio me ne è stata prescritta fino a 40 mg al giorno, gli effetti sono stati da subito stupefacenti sul mio comportamento e sulla gestione delle emozioni, sembrava che avessi un'impermeabile che mi proteggesse dalle" gocce emozionali "; ma è stato per me anche l'inizio di un conflitto con questa sostanza, dopo che i periodi critici erano passati ho iniziato a ridurre ma non sono sceso mai sotto i 5mg al giorno. Mi sono rivolto ad altri psichiatri , la prima voleva sostituirla con la sertralina l'ho iniziata a prendere la mattina ma dopo qualche giorno mi sono arreso, un'altro mi ha consigliato per "svezzarmi" la mirtazapina da prendere la sera che non ho mai preso (mi ha definito farmacofobico, la mia era paura di abituarmi ad un'altra sostanza)l'altro mi ha detto di continuare per sempre visto che il dosaggio che assumevo non aveva valenza terapeutica.
In questi anni ho fatto pure molto psicoterapia ma forse del tipo sbagliata, sta di fatto che la mia vita si è adagiata su questo farmaco
e vorrei tanto sapere chi sono veramente. Quando ho pensato di interrompere il trattamento nei giorni successivi ho avuto una serie di disturbi sia fisici(tremore alle labbra,movimenti involontari degli occhi,ipereccitabilità..) ma soprattutto umorali spaventosi (sensibilità estrema per ogni episodio mi veniva da piangere, paura che potesse morire qualche mio caro) così subito ricominciavo a prenderla...
La domanda che faccio è questa devo continuare con il farmaco e rassegnarmi ? oppure posso avere una vita diversa riuscendo a gestire le mie emozioni?
grato per l'aiuto che posso ricevere ...
antonio69
 
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Iscritto il: dom feb 21, 2016 10:00 pm

sospensione paroxetina

Messaggioda antonio69 » lun feb 22, 2016 7:56 pm

Buongiorno a tutti,
mi complimento per il servizio che offrite,
vorrei dei consigli perché durante questi anni mi sono adagiato su risposte superficiali ed ora che ho 46 anni
e molto tempo è passato dalla prima assunzione di psicofarmaci vorrei riscoprire me stesso.
Faccio un rapido excursus della mia vita cercando di focalizzare date importanti, purtroppo la mia memoria non è
molto sviluppata e tante cose le ho cancellate. Tutto cominciò all'età di 20 anni durante il periodo universitario,
fui colpito da un devastante attacco di panico mentre ero per strada(premetto che non avevo idea di cosa mi stava accadendo)mi riaccompagnarono a casa perché rimasi incapace di muovermi, dopodiché sopraggiunse la depressione , piangevo di continuo ed avevo paura di lasciare le quattro mura domestiche, soffrivo di agorafobia.... fui messo in contatto con uno psichiatra che inizio a curarmi con triciclici(Anafranil) e benzodiazepine(lorazepam), contestualmente iniziai a fare psicoterapia ( a suo tempo andava molto la freudiana) dopo un bel po ti tempo le cose si ripristinarono ma la sensazione di quell'attacco di panico non mi ha mai abbandonato, ancora oggi ne sento vivi il ricordo e ho paura che si possa ripresentare..., verso 30 anni in (quando stavo per sposarmi ) si ripresentò nuovamente il panico e la depressione,un primo psichiatra mi prescrisse tanto xanax e un triciclico, ma le cose non andavano bene
mi affidai ad un nuovo psichiatra che mi prescrisse l'efexor , lo presi per alcuni giorni ma la conseguenza fu un aggravamento del mio stato, allora decise di prescrivermi la paroxetina insieme al trittico la sera scalandomi gradualmente lo xanax(era contrario alle benzodiazepine) qui inizia il mio percorso di vita con la paroxetina che non ho più abbandonato, all'inizio me ne è stata prescritta fino a 40 mg al giorno, gli effetti sono stati da subito stupefacenti sul mio comportamento e sulla gestione delle emozioni, sembrava che avessi un'impermeabile che mi proteggesse dalle" gocce emozionali "; ma è stato per me anche l'inizio di un conflitto con questa sostanza, dopo che i periodi critici erano passati ho iniziato a ridurre ma non sono sceso mai sotto i 5mg al giorno. Mi sono rivolto ad altri psichiatri , la prima voleva sostituirla con la sertralina l'ho iniziata a prendere la mattina ma dopo qualche giorno mi sono arreso, un'altro mi ha consigliato per "svezzarmi" la mirtazapina da prendere la sera che non ho mai preso (mi ha definito farmacofobico, la mia era paura di abituarmi ad un'altra sostanza)l'altro mi ha detto di continuare per sempre visto che il dosaggio che assumevo non aveva valenza terapeutica.
In questi anni ho fatto pure molto psicoterapia ma forse del tipo sbagliata, sta di fatto che la mia vita si è adagiata su questo farmaco
e vorrei tanto sapere chi sono veramente. Quando ho pensato di interrompere il trattamento nei giorni successivi ho avuto una serie di disturbi sia fisici(tremore alle labbra,movimenti involontari degli occhi,ipereccitabilità..) ma soprattutto umorali spaventosi (sensibilità estrema per ogni episodio mi veniva da piangere, paura che potesse morire qualche mio caro) così subito ricominciavo a prenderla...
La domanda che faccio è questa devo continuare con il farmaco e rassegnarmi ? oppure posso avere una vita diversa riuscendo a gestire le mie emozioni?
grato per l'aiuto che posso ricevere ...
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda admin » mar feb 23, 2016 8:41 pm

Devi seguire il protocollo tartaruga, e in particolare la scaletta di riduzione molto lenta (dato che hai 16 anni di dipendenza da paroxetina):
https://www.ansiafarmaci.it/paroxetina_slow.html

Seguendo la scaletta, con pazienza, dovresti riuscire a togliere il farmaco.
Ricontattaci in caso di problemi.
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda antonio69 » mer feb 24, 2016 7:10 pm

grazie per la risposta,
la mia preoccupazione è che in alcuni periodi dell'anno e come se avessi ricadute umorali e allora aumento
il dosaggio magari arrivo a 10mg, la domanda che mi pongo è se opportuno aumentare il dosaggio quando arriveranno quei momenti
o è il caso di cambiare farmaco?
alla fine magari lavoro per svezzarmi e poi aumento nuovamente...
nel caso mi consigliereste uno specialista di vostra fiducia ?
secondo voi una psicoterapia cognitivo comportamentale potrebbe essere d'aiuto?
grazie mille
antonio69
 
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda admin » mer feb 24, 2016 9:13 pm

Il dosaggio della paroxetina non si deve MAI aumentare.
Che farmaco prendere dipende dai sintomi.
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda antonio69 » dom mar 06, 2016 10:28 am

salve,
in merito al consiglio di uno specialista mi potete essere d'aiuto?
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda antonio69 » mar mar 08, 2016 1:41 pm

antonio69 ha scritto:salve,
in merito al consiglio di uno specialista mi potete essere d'aiuto?

dimenticavo , abito a Napoli
antonio69
 
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Re: sospensione paroxetina

Messaggioda admin » mar mar 08, 2016 9:13 pm

abbiamo risposto in privato
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