La classifica che hai trovato e' totalmente scorretta (ti suggerisco di non prenderla in considerazione).
Anche sostituire un SSRI con un altro tipo di antidepressivo (triciclico o altri) è da noi fortemente SCONSIGLIATO !!!!
Se si cerca di sostituire un antidepressivo potente come un SSRI con un altro antidepressivo meno potente (come un triciclico) temiamo proprio che siano più' i casi di fallimento che quelli di successo (con le ovvie complicazioni del caso).
Inoltre NON è vero che la paroxetina a 20 mg su di te non funziona.
E' invece solo una questione di accumulo. Siccome, dopo anni di assunzione, hai sviluppato una forte dipendenza al dosaggio di 20 mg, per curare una crisi causata da una riduzione troppo rapida del farmaco devi prenderne una dose più' alta (30 o 40 mg), in modo che il farmaco possa accumularsi più' in fretta (cioè in 1 o 2 mesi, e non in 4 o 5) e che possa arrivare a saturare i recettori del riassorbimento della serotonina, data la tua dipendenza a 20 mg.
Già tra un mese o due potrai riportare il dosaggio a 25 mg e dopo ancora uno o due mesi a 20 mg (ritornando quindi al tuo dosaggio di mantenimento).
Il nostro consiglio è di fregartene del colesterolo (la paroxetina agisce solo marginalmente sul colesterolo, mangiando più' frutta e verdura ottieni risultati migliori )
e di ridurre quindi la paroxetina, a partire da 20 mg, seguendo la nostra scaletta lenta:
https://www.ansiafarmaci.it/paroxetina_slow.htmlNel caso di una futura ricaduta (speriamo non accada), allora potrebbe convenirti sostituire la paroxetina con la Sertralina.
Anche l'EsCitalopram è un buon farmaco.
Pero', il formato liquido è molto concentrato. Quindi, se una persona passa all'EsCitalopram dopo 10 anni di dipendenza da un SSRI, è probabile che per riuscire ad eliminarlo dovrà poi effettuare delle diluizioni del farmaco (in quanto il solo utilizzo di una siringa da 1 ml, temiamo non consenta di riuscire a ridurlo con sufficiente gradualità ).