Domanda

Gli utenti del sito possono usare liberamente questo forum per scambiarsi esperienze ed opinioni.

Domanda

Messaggioda Giulia » sab ago 30, 2014 9:17 pm

Mi sto curando con en per l'ansia, io non bevo alcolici, ma se per caso una sera esco e bevo qualche bicchiere di vino e' meglio non prendere l'en?
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » lun set 01, 2014 1:21 pm

Cara Giulia,
Giusta domanda.
L'EN lo devi prendere sempre in modo regolare e totalmente indipendente da quello che bevi !
E' chiaro pero' che e' meglio limitarsi a un solo bicchiere di vino e possibilmente evitare di farsi tentare a bere una bottiglia intera ;-)

Noi suggeriamo di dividere la dose di EN in 3 assunzioni giornaliere (mattina, dopo pranzo, sera).
In questo modo possiamo essere sicuri che il dosaggio rimanga stabile nel sangue (e quindi non si corra alcun rischio di sviluppare tolleranza al farmaco).

Se l'EN non lo prendi regolarmente corri due rischi:
1) un attacco di panico che ti costringerebbe a dover prolungare la terapia
2) lo sviluppo di tolleranza al farmaco (questo succede quando si usano i farmaci psichiatrici in modo totalmente disordinato per un lungo periodo).

Dopo aver tenuto l'EN per almeno 2 mesi assolutamente regolare e ad un dosaggio più' che sufficiente da eliminarti qualsiasi sintomo di ansia, puoi concordare con il medico che ti segue di ridurlo.
Noi suggeriamo riduzioni molto graduali (in quanto l'EN, come tutti i farmaci psichiatrici) conferisce dipendenza.
Una riduzione furba dovrebbe essere più' veloce all'inizio e più' lenta alla fine (cioè' la velocità' di riduzione deve diminuire al calare del dosaggio). Per esempio, potresti partire riducendo 1 goccia ogni 3 giorni e aumentare di 1 giorno il tempo di attesa per ogni ulteriore goccia che riduci (in questo modo arriveresti a toglierlo in circa 3 o 4 mesi di tempo).

Quanto EN stai prendendo ? Da quanto tempo ?
Stai facendo anche una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale ?

In bocca al lupo, ciao.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » lun set 01, 2014 8:45 pm

Ciao, allora lo sto prendendo da un paio di settimane, 9 gocce ogni 8 ore quindi 3 volte al giorno per 2 mesi per poi diminuire una goccia ogni 2-3 giorni, quindi fa conto finirò i primi di gennaio. Un'altra domanda, per quanto riguarda il caffè posso prenderne? O è un controsenso? Ti avevo chiesto per le bevande alcoliche perché avrò una cena con dei vecchi amici e magari scappa qualche aperitivo :D . Terapie non n'è sto facendo perché non avrei davvero il tempo
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » lun set 01, 2014 11:35 pm

Ciao Giulia,

Benissimo, la terapia che stai assumendo mi sembra perfetta.
Il farmaco è giusto e 9 gocce ogni 8 ore sono una dose corretta.

Hai fatto le analisi della tiroide ? TSH, T3 e T4 ???

Sul caffè hai un po' ragione… è un po' il contrario di un ansiolitico. Cerca di non prenderne più' di uno al giorno.
Quindi si, si può' certamente fare una vita normale anche quando si è in cura psichiatrica, pero' conviene cogliere l'occasione per cercare di migliorare il più' possibile il proprio stile di vita:
- assumere molta frutta e verdura (e meno di carne e altri alimenti)
- poco alcool
- massimo un caffè' al giorno
- fare molto sport
Avere una migliore forma psicofisica ti aiuterebbe molto a superare un momento di difficoltà e a minimizzare la probabilità di avere ricadute.

La psicoterapia ti conviene cercare di trovare il tempo di farla. E' importante. Attualmente si ritiene che la psicoterapia corretta da fare è la "psicoterapia cognitiva comportamentale" (che deve essere fatta da una persona che ha fatto la specialità di 4 anni in psicoterapia clinica dopo la laurea).

La riduzione dell'EN 1 goccia ogni 3 giorni va benino (ma è una riduzione lineare e non curvilinea ;-) E' meglio cercare di dargli una curva (cioè' di rallentare la velocità di riduzione a dosi più' basse).
Cioè, all'inizio puoi fare anche 1 goccia ogni due giorni, ma verso la fine è meglio ridurre 1 goccia ogni 4 o 5 giorni !!
Presto metteremo sul sito delle scalette più dettagliate, con i tempi di riduzione già calcolati da noi.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » mar set 02, 2014 8:33 pm

La tiroide e' perfetta, sono un po' anemica. Cerco di andare a correre, camminare e giocare a pallavolo. Il caffè ne bevo uno al giorno giusto perché ormai ho l'abitudine e se no vado in crisi d'astinenza.In che cosa consiste la terapia che consigli? Ottima idea mettere la scaletta così vedo se la mia e' giusta. Spero solo di non avere ricadute quando smetto
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » mer set 03, 2014 6:01 pm

Ciao Giulia,
Ottima domanda. Onestamente non sono espertissimo di terapie psicologiche, mi intendo di più' di farmaci (ma sto migliorando).
Molti anni fa avevo fatto psicoterapia anch'io, ma poi mi hanno detto che ho fatto quella sbagliata ! Va beh, credo/spero che abbia funzionato bene lo stesso :-D

Il consiglio di fare una psicoterapia cognitiva comportamentale arriva sostanzialmente da tutti i più' bravi professori universitari e primari di psichiatria e psicologia di grossi ospedali, con cui spesso siamo in contatto e che in qualche modo collaborano alla realizzazione di questo sito.
Dicono che faccia veri miracoli e che sia importantissima per evitare di avere ricadute.
Di fatto, e' ovvio, che se l'ansia non e' stata causata da problemi tiroidei deve per forza essere stata causata da qualche difficoltà' psicologica (che quindi deve essere risolta !).
Inoltre pare che tale psicoterapia includa anche esercizi per aiutarti a monitorare meglio il tuo stato, controllare gli eventuali sintomi di ansia (magari anche grazie ad esercizi di respirazione), tecniche per essere in grado di affrontare meglio situazioni stressanti… etc…
Un altra psicoterapia che stanno incominciando ad abbinare alla psicoterapia cognitiva comportamentale si chiama "Well Being Therapy". E' molto nuova… Sembra che sostanzialmente guidi il paziente a cercare di organizzarsi la vita cercando di fare prevalentemente cio' che funziona (hai mai visto il film di Woody Allen, "Whatever works" ?) e non ostinarsi a cercare di voler fare cio' che non funziona bene e che quindi genera insoddisfazioni.
Pero' questo tipo di psicoterapia, da associare alla cognitiva comportamentale e'molto nuovo (e sono ancora in pochi che la fanno).

Se vuoi ulteriori informazioni potresti anche provare a leggere questo piccolo libro:
"Il Panico" di Giovanni Fava e Elena Tomba.
Al limite, se ti servissero ulteriori chiarimenti potresti provare a contattare gli autori del libro (mettendoci magari in CC… così' impariamo anche noi. La nostra mail e' info@ansiafarmaci.it ). Magari potrebbero conoscere qualcuno bravo che opera nella tua provincia.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » mer set 03, 2014 9:14 pm

Ok grazie, beh diciamo che la mia ansia e' iniziata con la morte di mia mamma, ho avuto un attacco di panico (l'unico), poi ho iniziato ad avere gastrite e reflusso. Poi son stata meglio e dopo 8 mesi e' morto mio papà, e li non son più stata bene, ansia, cuore in gola, nodo in gola, nausea, gambe e mani che formicolavano, male al petto, ho iniziato a essere ipocondriaca, finché una notte l'ho passata in bianco perché la testa girava e dovevo stare in continuo movimento, sembravo pazza :lol: , e li ho scoperto l'en, anzi il generico che credo sua lo stesso. Scusate lo sfogo :oops:
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » gio set 04, 2014 4:24 pm

Cara Giulia,

Prima di tutto ti ringraziamo per le ottime domande che ci hai posto sul forum. Ci hai dato l'opportunità' di spiegare concetti importanti, che riteniamo possano essere molto utili anche a tutte le altre persone che leggeranno i messaggi.

Capisco. Il lutto di un genitore e' un trauma difficile da superare, a qualsiasi eta'.
Il tuo caso poi e' davvero particolare; li hai persi entrambi a distanza ravvicinata.

I sintomi che hai descritto, sono alcuni tra gli svariati sintomi che può' dare l'ansia. Il considerevole trauma che hai subito e la situazione difficile in cui ti sei trovata sono quasi sicuramente la causa principale. Fai benissimo a cercare di curarti nel miglior modo possibile (e in tal senso speriamo che tu riesca ad aggiungere alla cura attuale anche una buona psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale).

Quanti anni hai ? In che provincia abiti ?
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » gio set 04, 2014 8:08 pm

Ho 34 anni e abito in provincia di Vicenza. Grazie a voi perché questo forum e' davvero utile
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » ven set 05, 2014 9:19 pm

P.S. Data la situazione, ti sto scrivendo un messaggio sul tuo indirizzo mail.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » ven set 05, 2014 10:02 pm

Son un caso clinico :lol: :lol:
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » ven set 05, 2014 10:51 pm

Io più' che altro direi che nella sfortuna, sei stata fortunata, in quanto a differenza di molte altre persone a te e' stata prescritta la cura farmacologica giusta ;-)
Non hai idea di quante siano le persone "un po' nella merda" perché' gli sono stati prescritti dallo psichiatra delle terapie farmacologiche sbagliate.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » sab ott 25, 2014 9:35 pm

Aggiornamento: :)
Ho fatto 2 mesi di delorazepam , ora inizio a ridurre e vediamo che succede. Diciamo che sono stata meglio, ogni tanto mi capitava solo di sentire il cuore in gola, ma penso che fosse anche l'effetto del caffè, uno al giorno lo devo prendere :) . Nausea e giramenti mi son passati, non ho fatto terapia perché dovrei trovarne uno libero di notte avendo un'attività in proprio e 2 bimbe :D , però mi sto prendendo un po' di tempo per me.
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Re: Domanda

Messaggioda admin » sab ott 25, 2014 11:47 pm

Ciao Giulia,
Sono contento di trovarti bene: immagino… con ben 2 bambine e una attività sarai indaffaratissima :-)
Tienimi aggiornato su come va.
Noi a nostra volta siamo un po' in ritardo con la pubblicazione delle scalette di riduzione dei vari farmaci (credo che riusciremo a pubblicarle per Natale).

Se prendi 27 gocce di Delorazepam al giorno puoi ridurle in questo modo:
- togli 1 goccia ogni 2 giorni fino a 22 gocce
- togli 1 goccia ogni 3 giorni fino a 12 gocce
- togli 1 goccia ogni 4 giorni fino a zero

Tieni sempre equilibrato il dosaggio tra mattina, pomeriggio e sera (cioè una volta riduci dalla dose mattutina, la volta successiva dalla dose pomeridiana, e la volta dopo ancora dalla dose serale).

In bocca al lupo, ciao.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4488
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: Domanda

Messaggioda Giulia » dom ott 26, 2014 8:49 pm

Ok ma tipo se devo prendere 6 gocce in totale n'è prendo 2+2+2 oppure 3+3? Per poi quando finisco la cura devo passare a qualcosa di naturale come melatonina alla sera?
Giulia
 
Messaggi: 12
Iscritto il: lun ago 11, 2014 10:33 pm

Prossimo

Torna a antidepressivi e ansiolitici

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 40 ospiti

cron