Salve a tutti.
Scrivo per un aiuto/consiglio in merito alla mia situazione. Ho 30 anni peso 68kg ed è da febbraio 2013 che assumo paroxetina, in particolare daparox. Nel febbraio 2013 al mio primo anno di università vengo portato al pronto soccorso per un attacco di panico, li mi viene prescritto alprazolam e paroxetina 20mg. Verso aprile/maggio in quanto non ero seguito da nessuno e iniziavo a sentirmi meglio riduco la dose a 10mg, per poi eliminarlo di botto a giugno, con conseguente sindrome da sospensione, cosi a luglio di quell'anno contatto il mio attuale psichiatra.
2013: luglio 10mg daparox en 10gocce; agosto daparox 10mg scalaggio 5gocce en una a settimana; novembre 10mg daparox en sospensione 1goccia a settimana; dicembre scalaggio daparox 5mg 1goccia a settimana
2014: gennaio su mia proposta anziché seguire il consiglio dello psichiatra di mantenere tale dosaggio di 3/4 mesi lo convinco a sospendere tutto, sempre 1 goccia a settimana; a maggio ho una ricaduta in quanto una sera fumo erba con degli amici, da li ho avuto forte ansia ed insonnia, proseguo fino a dicembre con questo malessere poi ritorno dallo psichiatra che mi prescrive daparox 10mg più en 12gocce, nonostante tutto l'insonnia non va via e ad aprile 2015 lo psichiatra mi alza il dosaggio a 20mg. A luglio 2015 mi riduce l'en a 6gocce ed il daparox a 15mg, poi sospensione en.
2016: gennaio scalaggio daparox da 15 a 10mg, mi ritorna l'insonnia quindi a maggio: 10 mg daparox e 10 di en, a causa dello stress degli esami a settembre mi aumenta il daparox a 20mg.
2017: inizio a stare bene e un po alla volta in autonomia riduco l'en ed il daparox (gli scalaggi glio ho fatti a 3-4gocce), ad ottobre mi laureo ed inizio la specialistica.
2018: febbraio arrivo a 7mg di daparox, ma ritorna il l'ansia e l'insonnia, ritorno dallo psichiatra e ad ottobre mi prescrive daparox 5mg più il brintellix 5mg, io non effettuo questa terapia e riesco con tanto di stress ad arrivare con tale dosaggio a dicembre 2019 (ovviamente con periodi in cui stavo discretamente e periodi di insonnia a cavallo con gli esami)
2020: non riesco più ad andare avanti in quanto non riesco più a studiare e a dormire correttamente, così a gennaio 2020 torno dallo psichiatra 20mg daparox piu en 0,5 mg, seripnol 10gocce e zolpedaur 10g la sera; nei mesi seguenti inizio a stare meglio e prendo a luglio solo 20mg di daparox; ad ottobre scalo in autonomia il daparox a 17mg, poi verso febbraio marzo 2021 (finalmente finisco gli esami e con lo pscichiatra decidiamo di ridurre ulteriormente la dose di altre 5gocce) 12mg; non sono seguito da nessuno psichiatra, a causa dello stress per la tesi decido di portare tale dosaggio fino a dicembre 2021 per non rischiare nuovamente nell'insonnia (mi laureo e finisco gli studi).
2022: febbraio scalo 2gocce 10mg; giugno altre 3gocce 7mg(sintomi da sospensione "insonnia", che si aggiusta nel giro di un mese); a metà ottobre non so per quale motivo (forse per la fretta di togliere il farmaco o perchè dormivo bene) decido di ridurre 2 ulteriori gocce "non l'avessi mai fatto" da 3 mesi ho stanchezza fisica e mentale, insonnia ed ho infiammazioni tendinee su tutto il corpo, neanche con camminata ed attività fisica riesco a stare meglio anzi mi peggiora il mio stato fisico in quanto mi escono ulteriori dolori, ed il tutto mi crea ulteriori stati di stress psichico.
Ho effettuato la donazione per il progetto e supporto. Vi chiedo se sia il caso di cambiare psichiatra in quanto il suo è uno scalaggio standard, ovvero un quarto di pastiglia per volta, a meno che non faccia una richiesta esplicità e soprattutto non vengo sedato se ho delle crisi durante la riduzione del daparox, o meglio mi da gli ansiolitici nella fase di salita della paroxetina ma non in caso di riduzione della stessa, ovvero al bisogno. Vi ringrazio anticipatamente