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Rassicurazioni o consigli

MessaggioInviato: mer lug 10, 2019 9:34 am
da Mallen89
Ciao sono Andrea 30 anni 1.79 /90 kg.
Sempre sofferto di ansia già da piccolo 6 anni, dopo la.separazione dei miei ricordo la malinconia tutti i giorni, a 13 anni il mio primo attacco di panico che mi porta ad abbandonare poi le superiori, non riuscivo a far nulla se non stare a casa (le mi debolezze sono sempre state vertigini e sbandamenti), a 17 inizio una terapia farmacologia ora non ricordo ma era già citalopram, rinasco e riesco a fare una vita da adolescente con serate, ragazze, sbronze si.. tutto per anni, finché non mi fidanzo mi affeziono in modo pesante anche alla famiglia ma poi dopo due anni l'abbandono e mi sento malissimo come.a 6 anni, ma la supero abbastanza velocemente direi, il problema inizia quando su Internet incontri un.sito (io ho una malocclusione) dove si dice che una mandibola sbilanciata ecc porta ad avere disturbi d'ansia disturbi vari ecc ecc.. da li entro nel panico mi si sgretola tutto (vuoi vedere che dipenderà tutto da sta cosa) arriviamo a 25 anni mi inizia un giorno a venire una miodesopsia ad un occhio vado nel panico, mosche volanti ci devo convivere a vita leggo, disperato ritorno alla malocclusione e magari è quella e intanto vadi giù entro in depressione, piango divento sempre più debole e inizio ad aver paura di avere fibromialgia sclerosi multipla ecc, ho passato giorni in cui davvero facevo i km in casa con le mani sulla testa disperato, ricominciai con il citalopram e lo xanax nel frattempo mi si avvicina una persona, una ragazza nella mia vita che pur io stando male mi sta vicino, intanto prima di stare diciamo bene ci sono voluti quasi 4 mesi, io pensavo di rimanere così a vita bruttissimo, piano piano ne esco e riprendo la vita sarà merito anche di sta persona non lo so, ci sono stato fino a due mesi fa con lei, per cui quasi 4 anni, quando ecco il fattaccio, mi lascia (io sentivo ansia perché erano mesi che notavo il distacco, ma ho tenuto tutto dentro) la sua famiglia era.come fosse la mia potete immaginare ma decido di reagire nonostante sto male continuo a lavorare (sono cartongessista e decoratore) piango spesso e sento quel senso di abbandono di vuoto, dopo una decina di giorni inizio a sentirmi instabile, poco lucido, cammino sbando, cerco di tener tutto sotto controllo ma come anni addietro ecco che forse la mandibola c'entra e infatti ce scritto che può portare questi episodi ma.guarda caso a me escono in concomitanza con questo forte stress, questa forte botta, guardacaso... fatto sta che contatto a fine maggio il mio psichiatria di sempre, io ero a 3 gocce di citalopram come mantenimento da tanto, me lo alza a 8 comincio a stare peggio pochi giorni dopo testa pesante come se mi schiacciassero stordimento ubriachezza vertigini 24/24, vado in ansia pesante quasi da ospedale, mi affianca lo xanax 3 volte al giorno ma nemmeno lo sento forse un po la.dose pomeridiana, ma la depressione inizia a farsi strada, il giorno 9 maggio salgo a 10 gocce di citalopram a cui sono ancora oggi, ora il mio psichiatria rientra lunedì dalle ferie, nel frattempo mi ha sostituito lo xanax con l en 15 gocce tre volte al giorno, a volte lo salto perché non sento il bisogno ma ad oggi ho sensazione costante di stordimento instabilità e poca lucidità, crisi di nervoso e pianto ovviamente non stando bene, non sto lavorando, sto male sia per i sintomi sia per la mia ex sia perche mi sento di non poterne uscire più e di restare cosi, penso sia una cosa fisica dovuta.a qualche scompenso davvero e inizia una ruota.che non finisce più, sono a metà della quinta settimana quindi con il citalopram a 10 gocce, ora appena arriva ne parlerò col curante ma volevo sapere se è ancora presto per qualche effetto (l'ansia forte si è gia affievolita) ho questa instabilità vertigine, non ho voglia di fare nulla e più non faccio nulla più mi sento inutile, e avanti così, ho paura di non uscirne più sta volta! Possibile che guarda caso mi si sia scatenato tutto dopo l abbandono della mia ex? Sono stato fino alla sera prima