ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mar dic 12, 2017 2:30 pm

Si, l'ansia causa un incremento dell'adrenalina, Quindi bloccando l'ansia con un ansiolitico riduce l'alto livello di adrenalina.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar dic 12, 2017 7:37 pm

Ma l'ansiolitico riduce l'adrenalina in circolo, già rilasciata, o impedisce il rilascio di nuova adrenalina?

C'è un motivo per cui vi chiedo questo.
Essendo un soggetto con allergie, in caso di reazione allergica, il corpo, per difendersi naturalmente e fronteggiarla nei primi momenti, rilascia adrenalina.
Se un soggetto è sotto ansiolitico e ha una reazione a qualcosa, rischia che il suo corpo non rilasci adrenalina perchè bloccata dalla benzodiazepina?
So che è una domanda particolare, ma mi sembra lecita nel mio caso.

Grazie
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » gio dic 14, 2017 2:47 pm

gli ansiolitici non danno problemi di questo tipo agli allergici.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » gio dic 14, 2017 4:48 pm

quindi il meccanismo con cui agisce l'ansiolitico non ostacola il rilascio naturale di catecolamine giusto?

Ma se è così, perchè un soggetto con ansia senza ansiolitico magari ha picchi di spavento e agitazione (con rilascio quindi di adrenalina), mentre se prende gli ansiolitici non "scatta" la reazione "attacca o fuggi"? Non significa questo che c'è un blocco del rilascio di adrenalina?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » gio dic 14, 2017 5:46 pm

No. Se avessi un attacco allergico, verrebbe rilasciata altra adrenalina, la quale non è bloccata dall'ansiolitico (in quanto l'ansiolitico riduce solo l'adrenalina stimolata dall'attivazione dei recettori GABA, dato che agisce direttamente su quelli... !!! e non agisce sull''adrenalina direttamente)
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » gio dic 14, 2017 7:48 pm

Grazie mille. Adesso è tutto più chiaro...Meglio informarsi, non si sa mai...

In merito alla mia storia...Sto continuando ad assumere cipralex 20 mg, ormai quasi 6 mesi, ma continuo a non stabilizzarmi con l'ansia. Sembra proprio non funzionare più stavolta ,dopo che a giugno ho ricominciato, o a funzionare molto poco. Le prime due volte che l'ho assunto, nel 2011 e poi nel 2014, mi ripresi dopo due mesi e pure senza ansiolitici.
Inoltre, cosa strana che avverto ultimamente, sono ritornate le scosse elettriche alla testa, per me sintomo riconoscibilissimo e che in passato avevo solo quando dimenticavo di assumere una pillola sporadicamente, o quando facevo la riduzione graduale, come se i miei neuroni "si accorgessero" dell'assenza della sostanza. proprio un impulso elettrico.
Come mai adesso che assumo 20 mg ho questo sintomo specifico? è davvero strano, ma la mia dott. non ha saputo dirmi nulla.
E continua a dirmi che vuole cambiare con venlafaxina, è proprio convinta che debba usare questo in alternativa a cipralex, oppure la paroxetina. Quando le ho detto "sertralina" mi ha detto assolutamnte di no e che il farmaco deve deciderlo lei,e che quasi certamente lo dovrò assumere per sempre, quindi non mi devo preoccupare nemmeno della sospensione futura. Per carità, è giusto che da medico debba decidere lei ma io sono molto spaventata da questa guarigione che non vuole arrivare stavolta e anche dal cambio di farmaco.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » ven dic 15, 2017 9:58 am

Potresti descrivere meglio come sono evoluti i sintomi negli ultimi 6 mesi ?
Eri migliorata ad un certo punto ?

Ti contattiamo in privato per fornirti il riferimento di uno psichiatra.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » ven dic 15, 2017 4:32 pm

Per rispondervi sui sintomi potete leggere il messaggio che vi scrissi giovedì nov 30, 2017 1:28 pm.

Praticamente non è cambiato nulla. Non ci sono stati altri miglioramenti e ho anche avuto, oltre all'ansia generalizzata, anche un forte attacco di panico e qualche altro meno forte.

La cosa che mi sta preoccupando adesso è anche l'arrivo di queste scosse elettriche alla testa che per me sono inconfodibili e avevo solo ed esclusivamente quando dimenticavo il cipralex o riducevo la dose negli anni passati. Inconfondibili. Sono scosse che durano come un battito di ciglia ma possono arrivare anche in successione, nella zona della fronte e degli occhi. Però io il farmaco lo prendo a 20 mg e ogni giorno adesso. Non solo non mi aiuta più come prima ma ho un sintomo tipico di quando lo sospendevo o riducevo. Cosa significa?

Io sono di Palermo. Mi pare che non abbiate riferimenti nella mia città, o sì? è il caso che vada da un neurologo stavolta? Come ci si cura senza nemmeno poter fare un esame così come si può fare per tutte le malattie croniche? Sono stanca di fare tentativi alla cieca col mio cervello.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » lun dic 18, 2017 2:57 pm

Non ti preoccupare troppo delle scosse. Devi stabilizzarti.
Conviene passare gradualmente alla Sertralina (sostanza maggiormente noradrenergica). Nel caso fai il passaggio con molta gradualità (aggiungi 12.5 mg di Sertralina ogni 20 giorni e togli 2.5 mg di Escitalopram).
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » lun dic 18, 2017 5:50 pm

Ho detto alla psichiatra della sertralina. Ma non vuole assolutamente. Per lei l'alternativa è la venlafaxina o al massimo la paroxetina. E mi ha detto che visto che si tratta della seconda volta che , allontanando il farmaco, ritorna panico e ansia e quest'ultima volta in modo devastante (voleva ricoverarmi), dovrò assumere un antidepressivo a vita.
Quindi io mi sento bloccata, e continuo a prendere il cipralex anche se ormai mi è chiaro che non sta funzionando più e non ha quindi nemmeno tanto senso.
Io non credo nemmeno di poter cambiare psichiatra adesso, intanto perchè nessuno mi assicura che un altro mi darebbe la sertralina, e poi perchè la psichiatra mi ha fornito il contatto per fare psicoterapia alla asl e già da adesso è in contatto con la psicologa.
Ha senso restare con cipralex se dopo 6 mesi sto ancora messa così con conseguenze su tantissimi fronti della mia vita (lavoro, deperimento fisico ecc ecc)??

Adesso in più queste scosse elettriche che gli americani psichiatri chiamano "brain zags" e riguardano moltissime persone che stanno riducendo gli SSRI o li hanno sospesi, così come accadeva a me quando scalavo il farmaco. Eppure adesso le ho nonostante il dosaggio altissimo di cipralex. Ipotizzano siano delle minuscole scosse epilettiche. E non mi spiego il fenomeno, nè la mia dottoressa mi sa dir nulla (se non "sarà l'ansia", e no, non è affatto l'ansia perchè conosco troppo bene queste scosse). Non so voi cosa pensiate.

Nella mia città avete contatti?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mar dic 19, 2017 2:48 pm

Purtroppo no. Ti abbiamo fornito un contatto in privato.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mar dic 19, 2017 2:50 pm

I farmaci li potrai togliere, ma con molta gradualità.
Inoltre non è vero che il Cipralex a 20 mg non ti serve a niente. Toglierlo senza sostituirlo con qualcosa di efficacia equivalente sui recettori del riassorbimento della serotonina sarebbe un errore.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar dic 19, 2017 5:34 pm

Vi ringrazio per il contatto, ma non posso usufruirne essendo siciliana. Troppo impegnativo.

Io non toglierò il cipralex di punto in bianco naturalmente, ma so bene che come unica alternativa potrò provare solo la venlafaxina o la paroxetina perchè la dottoressa non vuole sentire ragioni. E quando le dico che ho paura perchè sono tra le molecole più complicate per effetti collaterali e sospensione, lei si arrabbia. Lei opta in particolare per l'Efexor, che so avere peraltro una breve emivita. E dice anche che le perline all'interno non vanno toccate perchè è assolutamente sbagliato.

Mi ero sentita "fortunata" a non avere avuto in passato effetti collaterali e disturbi particolari con cipralex, ma se ho avuto tutti questi guai di sospensione con escitalopram, non oso immaginare con altri SSRI più vecchi, di cui ho timore anche per gli effetti collaterali iniziali e a lungo termine. :cry:
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » ven dic 22, 2017 4:36 pm

Scusate, voi sapreste ipotizzare il perchè il mio medico sia ostinato a voler cambiare il cipralex con la venlafaxina? Credete che potrei avere problemi con questo farmaco?Io non so più che fare, nel senso che pur di evitare cambiamenti sbagliati, mi sento costretta a continuare ad assumere ansiolitici in aggiunta all'escitalopram, e uno 0.25 di xanax la sera che mi concedo per riuscire a mangiare con meno ansia, tampona un po', ma solo la sera ovviamente. Il resto della giornata è variabile, giorni in cui mi prende l'ansia generalizzata più forte, giorni in cui è più contenuta.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » ven dic 22, 2017 4:59 pm

Cambia medico.
La Venlafaxina è noradrenergica, come la Sertralina (e questo è un aspetto positivo).
Il problema è che il formato del farmaco è tutt'altro che ottimale. Non è disponibile in formato liquido ed è quindi difficile da ridurre/togliere.
Inoltre a delle componenti che richiedono che la molecola debba essere dispensata in formati a lento rilascio.

Perche' continui a prendere lo xanax ??? Noi ti avevamo detto di usare il DeLorazepam !!!!
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