Somatizazione o meno

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Somatizazione o meno

Messaggioda Luca83 » sab feb 18, 2017 2:38 pm

Buon giorno,

Intanto vi faccio i miei complimenti per il servizio che offrite che è di grande aiuto.
Vi espongo il mio problema e vi chiedo un'opinione a riguardo.
Sono maschio, età 34, peso 70Kg vivo a Bergamo.
Ho avuto un periodo di ansia a 21 anni a seguito di uso di sostanze (MDMA e cannabis...). Il problema si è risolto interrompendo l'utilizzo senza alcuna terapia nel giro di 5 mesi dedicandomi a sport ed altre attività. La mia vita è quindi tornata serena (forse anche più di prima) conclusa l'università con ottimi risultati e trovato un buon impiego.
A gennaio 2016, a seguito della conclusione di una relazione con una ragazza (dal comportamento borderline - alternava odio e amore) e a seguito di gravi problemi di salute di mio padre si ripresentano stati di ansia (gestibili ma molto fastidiosi) sul luogo di lavoro. Questi periodi erano intervallati da periodi di forte stanchezza psicologica (diversi giorni di spossatezza e apatia). Qualche mese più tardi questi problemi di ansia diventano più rilevanti a causa di un incremento di responsabilità nella mia posizione lavorativa mentre la spossatezza non si fa quasi più sentire.
A ottobre 2016 mi rivolgo ad uno psichiatra/psicoterapeuta (mi diagnostica ansia) che mi propone 2 strade: 1 effettuare solo psicoterapia ma attendere risultati in un tempo lungo o effettuare terapia farmacologica affiancata a psicoterapia. Dopo un primo tentativo con la prima strada mi affido alla cura farmacologica. Questa consiste in: Zoloft uso quotidiano (1 settimana 25, poi 2 a 50 per poi passare a 75) e Xanax (5/10 gocce al mattino per circa un mesetto per poi scalare ed eliminarlo). Seguo la terapia e a dicembre l'ansia è quasi sparita. Scalo lo xanax e lo porto a una volta alla settimana/10 giorni (solo al bisogno) e mai più di 7gocce. Con il 2017 elimino completamente lo xanax e per mia decisione porto lo zoloft a 50 come mantenimento.
Da quando sono iniziati i miei problemi (gennaio 2016) avverto spesso dolori al colon che tengo a bada con antiinfiammatori (sbagliando probabilmente). Nel mese corrente invece sono colpito da fitte fortissime al colon ed allo stomaco. Mi rivolgo per 2 volte al pronto soccorso, mi fanno esami sangue, rx ed eco. Tutto a posto dicono si tratti di somatizzazione. Terapia con antispastico e diazepam che proseguo con spasmomensomatico (ottiloniobromuro+diazepam). I dolori non passano e sono tali che mi danno una fiala di morfina e tachidol (mi rotolavo per terra dal dolore). Nel frattempo il mio medico di base mi dice di riprendere l'alprazolam 20 gocce 3 volte al giorno. I dolori non passano (solo gli oppiacei hanno effetto). Vi assicuro che non ho più ansia da un pezzo. Capita invece abbastanza spesso di innervosirmi sul lavoro... ma credo si tratti una cosa tutto sommato comune.
Secondo voi può la somatizzazione portare questo? I dolori sono sempre negli stessi 2 punti dell'apparato digerente e non ho mai sofferto in passato di somatizzazione.
Ora lo Zoloft lo assumo a 50 ogni giorno. Ho programmato una visita da un gastroenterologo e a breve rivedrò il mio psicoterapeuta.
Avete qualche consiglio?
Ringrazio anticipatamente
Luca83
 
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