Paroxetina e xanax.

[mosca9]

Salve a tutti, scusate in anticipo per la lunghezza del post e per le molte domande che vi pongo.
Maschio, 26 anni,73 kg. Sono quasi tre mesi che ho iniziato la terapia con le seguenti dosi di Paroxetina (prima 20 mg dopo un mese 30 mg) e di xanax (0.50 mg al mattino e 0.25 alla sera) per ansia generalizzata e lievi attacchi di panico. Dopo un mesetto la situazione è migliorata, tanto che con il mio psichiatra abbiamo deciso di iniziare a scalare lo xanax portando graudalmente sia la dose del mattino sia quella della sera a metà di quella di partenza. Fin qui tutto bene, ho ripreso a viaggiare, fare sport, lavorare in serenità e privo dall'ansia. Un miglioramento anche confermato da chi mi sta intorno. Da una settimana ho provato a togliere la dose della sera di xanax (che a volte dimenticavo anche di prendere) e ho risentito un fondo di ansia manifestato con una sensazione di dover far spesso respiri profondi, minore di quella che mi ha portato dallo specialista e finora controllabile. Lo specialista mi ha consigliato di scalare più lentamente lo xanax (una pastiglia da 0.25 al giorno divisa in due assunzioni) e in caso in seguito di aumentare la paroxetina a 40mg (cosa che vorrei evitare francamente, perchè mi sembra una dose elevata). Seguendo le indicazioni dello specialista sullo Xanax sono iniziate queste sensazioni, anche guidando o al lavoro, ho sentito come un senso di "distaccamento" dalla realtà, come se dovessi "sforzarmi" per rimanere cosciente, non so come altro spiegarlo, come un riprendersi da un momentaneo torpore. Questa sensazione si manifesta sempre sotto ansia. Mi chiedo, in attesa di rivedere a breve lo psichiatra e porgli queste domande:
1-Queste sensazioni sono dovute ai farmaci? O sono sintomi di uno svenimento che evito riprendendomi?
2-Il miglioramento avuto è dovuto solamente allo xanax e la paroxetina non ha mai fatto effetto?
3-Nelle altre diminuzioni di Xanax non ho avuti questi problemi. Dopo solo tre mesi la paroxetina ha già esaurito il suo effetto positivo su di me?
4-La dosa di 40 mg di paroxetina non è eccessiva per curare l'ansia?
5-Perché insistere su un farmaco che pare non funzionare dopo tre mesi in modo adeguato se non alzando le dosi. Perchè non mi si propone di passare alla sertralina che è meglio tollerato e con meno effetti? E magari a una benzodiazepina con emivita piu lunga? (quest'ultime due considerazioni le ho evinte leggendovi e hanno messo in dubbio la mia fiducia nello psichiatra, detto sinceramente. Psichiatra consigliatomi dal medico di base perchè ritenuto competente).