Ansia e somatizzazione viscerale.

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Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » lun gen 02, 2017 4:30 pm

Buongiorno e auguri di Buon Anno,

ho 52 anni e soffro di ansia con forte somatizzazione che colpisce stomaco (non riesco a mangiare) e intestino (stitichezza).
Ricordo che ho iniziato in adolescenza ad accusare i primi sintomi e me li sono trascinati fino ad oggi.
Nel corso degli anni ho preso vagonate di plasil, essen enzimatico, e vari ansiolitici senza avere un vero beneficio.
Nel 2001 su consiglio del medico di famiglia ho effettuato la prima visita da uno psichiatra che mi ha prescritto il citalopram + lexotan gocce; le prime settimane sono state terribili, i sintomi d'ansia che avevo si sono decuplicati e stavo malissimo.
In breve:
dopo alcune settimane ho iniziato a stabilizzarmi, il citalopram è stato aumentato fino a 40 mg. di + 20 gocce di lexotan.
Dopo diversi mesi la cura si è assestata a 20 mg. di citalopram e lexotan gocce al bisogno che ho continuato fino a settembre di quest'anno. I problemi di somatizzazione non sono mai scomparsi alternando momenti di tranquillità a momenti di ansia e forte somatizzazione. la mia alimentazione è sempre stata scarsa, in alcuni periodi assente, mi nutro di un infuso che si chiama yerba-mate e zucchero a volontà. Oggi peso 58 Kg. e sono alto 1,75 cm.
A settembre dopo la scomparsa di un caro amico ho deciso di contattare un nuovo psichiatra che mi ha sostituito il citalopram con la mirtazapina e sospeso l'uso del lexotan.
Il passaggio dal citalopram alla mirtazapina è stato orribile, ad oggi assumo 45 mg. di mirtazapina mezza compressa al mattino + una compressa la sera ma non ho grossi benefici, sono più malinconico e lo stato ansioso è peggiorato con la somatizzazione viscerale che la fa da padrona.
Chiedo a Voi un aiuto, grazie.
Pippo
 
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » mer gen 11, 2017 11:20 am

Buongiorno,
sto assumendo 45 mg. di mirtazapina da 25 giorni e non ho miglioramentii miei problemi anzi, ho spesso crisi d'ansia, pensieri negativi e una sensazione di strozzamento allo stomaco che mi impedisce di digerire anche l'acqua e quindi di mangiare, chiedo cortesemente un aiuto, un suggerimento un consiglio sul da farsi.
Grazie
Pippo
 
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » lun gen 16, 2017 4:25 pm

Oggi ho contattato lo specialista che mi ha consigliato di ridurre a un quarto la mirtazapina del mattino mantenendo a una compressa quella della sera e visto le continue crisi di ansia mi consiglia, al bisogno qualche goccia di rivotril.
Anche se accuso queste crisi d'ansia non vorrei prendere queste gocce che ho letto essere molto forti, però nel contempo vorrei stabilizzarmi e riuscire a mangiare qualcosa,uffa!!!
Vorrei sapere se sono i pensieri negativi che scatenano l'ansia o è l'ansia dentro di me che scatena i pensieri negativi e quindi l'ansia.
Rimango in attesa di un Vostro gradito riscontro e se necessario di ulteriori informazioni.
Pippo
 
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda admin » mar gen 17, 2017 5:54 pm

I passaggi di farmaco NON devono essere fatti da un giorno con l'altro (occorre investire almeno alcuni mesi per fare il passaggio in modo corretto).
Inoltre, anche gli ansiolitici, e i farmaci psichiatrici in generale, NON devono essere tolti da un giorno con l'altro (ma vanno invece ridotti con molta gradualità).

Inoltre, sconsigliamo vivamente il passaggio da Citalopram a Mirtazapina (cioè non crediamo che la Mirtazapina sia in grado di agire in modo altrettanto efficace del Citalopram sui recettori del riassorbimento della serotonina ). Agisce invece su altri recettori (come per esempio i recettori noradrenergici e un po anche sui recettori GABA).

Quando hai eliminato totalmente il Citalopram esattamente ?
Da quanto tempo stai prendendo il Lexotan ? A che dosaggio ?
Ma, negli ultimi anni, con il Citalopram non sei mai arrivato a stare bene a livello gastrico ?

Crediamo ti convenga riprendere il Citalopram almeno a 20 mg. Pero', probabilmente occorrerà aumentare il Citalopram a 40 mg (da vedere in base alla tua risposta).

Il Clonazepam (2 o 3 gocce ogni 8 ore), puo' essere utile per tamponare i sintomi.
Prima di prendere il Clonazepam, pero', suggeriamo di reinserire il Citalopram e di incominciare a ridurre MOLTO GRADUALMENTE la mirtazapina (in modo da vedere se solo con quello migliora).

Ti mandiamo in privato il contatto di uno psichiatra.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » mer gen 18, 2017 11:26 am

Buongiorno e grazie per la cortese risposta,
breve anamnesi:
a 20 anni sono stato operato di colecistectomia e appendicectomia e mi hanno riposizionato in sede la parte traversa del colon,
durante gli accertamenti del ricovero mi è stato diagnosticato un lieve prolasso alla valvola mitralica che tengo controllata con ecocardiogramma.
Da gastroscopia risulta un ernia iatale con reflusso gastroesofageo e gastrite che controllo con Pantoprazolo da 20 mg.
Da colonscopia ho emorroidi e il colon più lungo del normale.
Questa in breve la mia storia.
La somministrazione del citalopram è iniziata nella primavera del 2000 soprattutto perchè la mia alimentazione era ed è limitatissima, nell'arco di questi sedici anni ho avuto dei momenti in cui riuscivo ad introdurre nello stomaco qualcosa di più del mate ma bastava un evento particolare, una incazzatura, una situazione stressante per mandarmi in tilt.
Il lexotan è sempre stato utilizzato raramente le ultime 10 gocce le ho prese il giorno del funerale del mio caro amico, il 09 settembre 2016.
Dopo 16 anni di citalopram e continui alti e bassi ho deciso di contattare un nuovo psichiatra.
lo psichiatra dell'ASL contattato mi prescrive il LUDIOMIL 1/4 di compressa la sera + la compressa di citalopram da 20 mg. La notte ho avuto allucinazioni, stavo malissimo. Contattato telefonicamente mi dici di sospenderlo immediatamente e di sostituirlo con la MIRTAZAPINA, non mi fido e continuo con il mio CITALOPRAM.
Consulto un nuovo psichiatra, questa volta a pagamento, mi prescrive anche lui la MIRTAZAPINA 1/4 la sera prima di coricarmi e di iniziare la riduzione del CITALOPRAM con 9 gocce dopo pranzo diminuendo di una goccia ogni 4 giorni.
La combinazione dei due farmaci mi faceva stare molto male e il 26 settembre il dottore decide di sospendere il CITALOPRAM aumentando la MIRTAZAPINA a mezza compressa. Aumentata in seguito ad una la sera e poi mezza la mattina e una la sera.
Inizialmente sembrava, a parte il primo mese, portare anche dei benefici al mio stomaco, ma purtroppo nel proseguo siamo tornati al punto di partenza.
Possibile non riuscire a trovare un farmaco che mi attenui questa somatizzazione viscerale?
Sono l'unico in questo forum che ha queste problematiche? Mi piacerebbe confrontarmi con utenti che hanno questi disturbi. O sono l'unico sulla faccia della terra ad avere questi problemi?
So di essere una persona ipersensibile che sta male per cose anche banali ma sono veramente arcistufo.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » mer gen 18, 2017 12:37 pm

Aggiungo che non lavoro e che quando ho avuto la fortuna di trovarne, non sono riuscito a mantenerlo per molto tempo proprio a causa dei problemi di alimentazione.
Alla sera prima di cena, quando il mio stomaco mi permette di mangiucchiare prendo una compressa di motilium per aiutare la mia digestione.
Tornando ai miei problemi di ansia e somatizzazione con gli anni mi sono "abituato" ad alcuni sintomi quali tachicardia, nodo alla gola, senso di soffocamento ed altri che non sto ad elencare e per i quali non prendo niente per attenuarli passano da soli ma lo stomaco chiuso, il suo totale blocco, la morsa che lo attanaglia, la nausea che ne consegue, questi sintomi no non li sopporto e se cerco di mangiare quando ho questi disturbi peggioro la situazione, mi sento impotente davanti a questi disturbi.
Sono terrorizzato dal solo pensare di dover vomitare.
Scusatemi per questi due messaggi ma è anche un modo per sfogarsi.
Cordiali saluti a tutto il forum.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » ven gen 20, 2017 9:57 am

Buongiorno,
agli amministratori chiedo cortesemente di dare un contributo ai miei messaggi precedenti, grazie.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda admin » ven gen 20, 2017 12:36 pm

Domande:
Negli ultimi 2 anni, prima di questo settembre, il Citalopram l'hai tenuto costante a 20 mg ?
A parte i problemi di stomaco, hai altri sintomi in questo momento ?

In breve,
Se uno riduce troppo velocemente un SSRI (per esempio il Citalopram), senza introdurre un farmaco che compensi adeguatamente questa riduzione, corre un elevato rischio di avere una crisi psichiatrica. Tale crisi psichiatrica puo' essere curata raddoppiando il dosaggio di SSRI (i.e. nel tuo caso riportando il Citalopram a 40 mg... oppure cogliendo l'occasione per passare alla Sertralina, ad un dosaggio di 100 mg, magari combinandola inizialmente con il Citalopram).
Ora, il punti sono questi:
1) Hai una crisi psichiatrica ? Che sintomi hai esattamente a parte i problemi di stomaco (che in qualche modo avresti ugualmente indipendentemente dai farmaci psichiatrici) ?
2) Quanto il dosaggio che prendi di Mirtazapina è in grado di sostituire i 20mg di Citalopram ? E anche se li sostituisce, c'e' veramente convenienza a portarsi su un farmaco dal fortissimo effetto noradrenergico ?

N.B. Ti mandiamo il riferimento di un primario di nostra fiducia, che speriamo possa aiutarti ulteriormente.
Il tuo caso è molto complicato dal fatto che i sintomi si confondono (cioè non è facile capire se i tuoi problemi gastrici siano peggiorati da disturbi psichiatrici oppure no). In sostanza, crediamo convenga guardare a tutti gli altri sintomi, tranne i problemi gastrici.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » ven gen 20, 2017 4:02 pm

Risposte:
negli ultimi due anni il citalopram è rimasto costante a 20 mg,
oltre hai problemi allo stomaco ho in alcuni momenti della giornata ansia con tachicardia, nodo alla gola, paura di stare male ma li avevo anche con il citalopram.
Il solo fatto di avermi detto di poter avere una crisi psichiatrica, che non so in cosa consista, mi mette ansia.
Che cos'è una crisi psichiatrica? Mi devo preoccupare di più di quanto non sia?
Sono quasi quattro mesi che non assumo citalopram, rischio comunque queste crisi?

Di mirtazapina ne prendo attualmente 1/4 la mattina e una compressa da 30 mg la sera.

Il citalopram non sarà stato eliminato per il prolasso mitralico visto che può dare, dico ciò che ho letto, problemi al cuore?
Effetto noradrenergico? cosa significa?
Quindi i miei disturbi allo stomaco non sono risolvibili?

Rimango in attesa di Vostre risposte.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda admin » sab gen 21, 2017 11:41 am

In che senso li avevi anche con il Citalopram ? Come sono cambiati questi sintomi ?

Una crisi psichiatrica è semplicemente "ansia molto forte". Non è nulla di grave. Sono tutte curabili semplicemente alzando il dosaggio dei farmaci.
Pero' è inutile alzare il dosaggio, se non ce l'hai.
L'effetto noradrenergico è sostanzialmente un effetto attivante.

Ti stiamo mandando il riferimento di un primario da contattare.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » lun gen 23, 2017 11:20 am

Buongiorno,
ho preso, come gia detto, il Citalopram per 16 anni, una compressa da 20 mg la mattina. In questi anni ho comunque avuto crisi di ansia, attacchi di panico, scatenati non a caso ma da eventi che nel corso degli anni si sono susseguiti. Inoltre ho convissuto con tremore (spesso), mal di testa, capogiri, nausea, difficoltà a concentrarmi, difficoltà ad addormentarmi e ripetuti risvegli nella notte, pensieri negativi, sintomi sempre o quasi sempre comparsi non a caso. Se sono tranquillo (quasi mai) e sereno stavo e sto molto meglio. Purtroppo basta un niente per causarmi problemi.

Mirtazapina, sono ormai quattro mesi che assumo questo psicofarmaco, posso dire che dormo meglio, non ho più avuto fino ad oggi tremore e mal di testa, quando leggo mi sento più concentrato, questi ad oggi i vantaggi che ho riscontrato. Gli effetti negativi che ho sono una aumentata sensibilità, le emozioni si sono acuite, ho più tachicardia, pensieri negativi ricorrenti, insomma non mi sento ne tranquillo, ne sereno.

E non ho parlato dei disturbi allo stomaco, con la mia somatizzazione viscerale che mi perseguita.

Ho deciso di mia iniziativa di portare la mirtazapina alla sola compressa la sera, oggi ho iniziato con 1/4 di mezza compressa la mattina e una la sera.

Ho anche il terrore di iniziare una nuova terapia, per tutto quello che comporta.

Rimango in attesa di un Vostro riscontro.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda admin » mer gen 25, 2017 8:11 pm

A quanti mg di Mirtazapina sei passato ?
Secondo noi potrebbe convenire inserire un SSRI ad un dosaggio almeno equivalente (o maggiore) a quello che prendevi prima. Se tale SSRI non è noradrenergico (come per esempio il Citalopram), si puo' lasciare un lieve dosaggio di Mirtazapina (che comunque, se la riduci, devi ridurla MOLTO gradualmente).
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » gio gen 26, 2017 5:20 pm

Buongiorno,
sto prendendo 1/4 di mezza compressa da 30 mg al mattino e una compressa la sera da 30 mg e voorei ridurla ulteriormente.(esiste in formato liquido)
Il rivotril non l'ho ancora preso, è li sul comodino, se avrò una forte crisi ci penserò.
Non voorrei caricarmi troppo di psicofarmaci, tra l'altro ho letto che la FDA americana consiglia di non superare la dose di 20 mg al giorno di Citalopram per i suoi effetti collaterali (non sò se risponde al vero, notizia da verificare da parte Vostra).
Se continuo solo con la mirtazapina a cosa vado incontro?
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda admin » gio gen 26, 2017 10:22 pm

Il Citalopram è autorizzato fino a 40 mg, ma se ne usano anche dosi più alte.
Però se non stai proprio male puoi semplicemente riprendere la tua dose di 20 mg.

Nn crediamo che la sostituzione totale a Mirtazapina sia conveniente.
La Mirtazapina ha un effetto ansiolitico (blocca i recettori GABA) è un effetto noradrenergico forte. Però nn agisce moltissimo sui recettori del riassorbimento della serotonina.
Quindi, avendo tu una dipendenza sui recettori della serotonina, se levi il blocco di colpo (cioè togliendo il Citalopram e nn competensando con un altro farmaco che agisca su tali recettori), rischi di stare peggio (e rischi anche di dover poi raddoppiare il dosaggio di Citalopram.
Quindi, se non stai bene, suggeriamo di tornare indietro, riprendere il Citalopram e scalare gradualmente la Mirtazapina, ad arrivare a 10 mg ( a tale dosaggio la puoi combinare al Citalopram.
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Re: Ansia e somatizzazione viscerale.

Messaggioda Pippo » ven gen 27, 2017 10:47 am

Buongiorno,
no non sto proprio male anzi alcuni sintomi che avevo con il citalopram attualmente come già detto nei messaggi precedenti non li ho.
Quattro mesi di sospensione dal citalopram non mi garantiscono un miglioramento dalla dipendenza da questo farmaco?
Ho letto in altri messaggi che consigliate il passaggio al escitalopram potrebbe essere un'alternativa?
Non ho capito se prima di riprendere il citalopram o il suo sostituto devo diminuire la mirtazapina.
Ricordo che quando sono passato dal citalopram alla mirtazapina sono stato molto male e pensare di doer ricominciare.........
Ricordo inoltre che il mio problema principale è la mia difficoltà ad alimentarmi causa la forte somatizzazione.
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