Zoloft e allergia

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Zoloft e allergia

Messaggioda Caterina71 » ven ago 19, 2016 8:15 pm

Salve. Sono qui per chiedere un consiglio riguardo la cura che dovrei ricominciare.
Soffro oramai da molti anni di depressione maggiore accompagnata da agorafobia e in passato (dal 2004 al 2008 e poi dal 2009 al 2013) ho curato i suoi sintomi grazie a 50 mg di zoloft ( sertralina). Sono stata decisamente meglio sin dalla prima assunzione di questo farmaco. L'ho interrotto nel settembre del 2013 e nella primavera del 2014 ho avvertito la necessità di riprenderlo: lo stavo assumendo da circa 4 giorni ad una dose di 1/4 di 50 mg quando ho visto comparire una orticaria diffusa soprattutto nella zona del collo e del decollete . Premetto che negli stessi giorni stavo assumendo degli antinfiammatori ( ibuprofene granulare). Lo psichiatra mi consigliò di sospendere immediatamente l'assunzione della sertralina. Non sono mai riuscita - proprio per i problemi legati ad una forte ansia-a fare i test di scatenamento con la sertalina: il problema dal punto di vista medico è relativo. Il mio medico sostiene che potrei comunque avvalermi di altri efficaci ssrn attualmente sul mercato ( ad esempio escitalopram- cipralex) e lo psichiatra ha invece caldeggiato il passaggio a venlafaxina. Attualmente mi trovo in un vero e proprio inferno di decisioni: la crisi è ripresa dal dicembre 2015 e non ho mai assunto farmaci da quel momento. I sintomi più invadenti sono quelli legati agli attacchi di panico e l' evitare o affrontare con problemi di certe situazioni ( uscire, viaggiare, il lavoro). Ho ben chiaro che non si tratta di una crisi passeggera e transitoria ma che occorre intervenire ma allo stesso tempo sono paralizzata dalla paura di assumere farmaci nuovi ( escitalopram). Sono tentata dal voler riprovare con la sertralina che in passato mi ha restituito la libertà e un benessere accettabile ( intendo con accettabile la sensazione di equilibrio emotivo sull'ansia, la possibilità di svolgere normalmente le diverse incombenze quotidiane). Nel frattempo sono venuta a conoscenza di un problema al cuore ( prolasso della valvola mitralica con modesto rigurgito: questo problema a detta del cardiologo non dovrebbe interferire con l'assunzione di psicofarmaci che al contrario dovrebbero aiutare a sostenere anche i sintomi ( palpitazioni, aritmie) che questo problema comporta. Il consiglio del cardiologo non mi tutela comunque dall'avere ansia anche per quest'altro fronte. E' chiaro che ho sviluppato una certa fobia verso i farmaci. La domanda che vi pongo è la seguente: mi consigliereste di riprovare ad assumere sertralina facendo magari attenzione con un dosaggio inizialmente minimo al comparire di effetti allergici? Quel farmaco su di me funzionava molto bene e nonostante abbia preso 6 kg nel primo anno di assunzione so anche bene che poi non modificava sostanzialmente il mio modo di mangiare. Premetto che ho 44 anni e che sono anche ipotiroidea: l'età e le patologie che ho non mi garantiscono una forma fisica perfetta ma quanto meno vorrei evitare di "abbracciare" una cura che stravolga ulteriormente il mio già lento metabolismo. Il dilemma è dunque riprendere la strada della sertralina con il rischio della allergia o prendere l'escitalopram il cui foglietto illustrativo consigliava di non assumere in caso di aritmie e problemi legati al cuore? Vi sarei grata di un consiglio e un orientamento.
Caterina71
 
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Iscritto il: ven ago 19, 2016 4:39 pm

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