un percorso tortuoso

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un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » mar lug 12, 2016 4:32 pm

Salve, vi scrivo per avere consiglio e conforto. Ho iniziato la mia avventura alcuni mesi orsono (8)quando è mancata mia madre che avevo accudito per 3 anni durante la sua malattia. Attacchi di panico e paure di tutto. Il medico di famiglia mi consiglia un ansiolitico, il Rizen per 3 volte al dì. Da allora mi sono attenuto ai dosaggi di 1cps 5mg. per 3 volte al dì ma ho passato momenti molto difficili con insonnia e ansia profonda. Al centro per il sonno di Parma mi hanno fatto iniziare con citalopram 5 gocce la sera ma è stato disastroso. Insonnia, inappetenza assoluta e malessere profondo continuo. Quindi si tenta con un terzo di compressa di trittico da 75mg. la sera per l'insonnia. Inizio a dormire ma la giornata è agonia con pressione bassissima e mancanza di forze. Cambio psichiatra e si parte con mirtazapina 7,5mg poi a salire 15mg. Torna l'appetito e dormo un pò meglio ma l'ansia è sempre lì in agguato. A 30mg di nuovo malesseri fortissimi e si sospende tutto. Lo psichiatra dice che sono soggetto molto sensibile e che bisogna andare avanti con dosaggi molto bassi. Si ritenta un SSRI, la fluvoxamina e parto da 25mg. Ci sto per 15 giorni e mi porto a 37,5mg. Malesseri e insonnia ma tengo duro. Ora sono a 50mg. da circa una settimana con una dose frazionata metà mattino e metà a cena. Per indurre il sonno mi è stata indicata mezza cps di lendormin per cui il rizen ora è leggermente sottodosato: 2,5mg mattino, 4mg pomeriggio e 4mg serale. Si era tentato il passaggio ad EN 15 gocce alla sera al posto di Rizen e Lendormin ma sono stato molto male e sono tornato indietro. Penso di essere sensibile ad EN ma ritengo comunque che lo shift forse andava fatto in modo diverso e i cambi bruschi non li sopporto. Ho evitato di mettere tutti i dettagli dei periodi peggiori dove vivo la mia distimia, le mie ipocondrie e la mia fatica a fare ogni attività perchè vedo che siamo in tanti a soffrire e l'unica cosa che ora mi preme è riuscire a trovare un discreto equilibrio e reiniziare a vivere una vita normale. Lo psichiatra mi ha detto che ora bisogna aspettare per vedere se a 50mg. la fluvoxamina potrà darmi giovamento. Spero solo nel frattempo di dormire un pò perchè il sonno e l'appetito sono davvero critici per me. Vi chiedo se secondo voi sono seguito bene o se vi siano a vostro parere degli errori sui farmaci. Sicuramente per quanto ho letto (manuale Ashton) forse era meglio stare su una benzodiazepina come il diazepam in previsione di una dismissione. Sulla scelta dell'AD mi sono rimesso a quanto prescrittomi e vado avanti anche se non ho idea se sono sulla strada giusta. Se eventualmente ritenete che io possa andare a farmi visitare da qualcuno di vostra fiducia non esitate a propormelo. Parma non ha a mio parere delle figure eccellenti o almeno non ne sono a conoscenza...grazie per un parere. Sicuramente sto abbastanza male da condurre una vita alquanto difficile ma ora ho incontrato il vostro forum e spero di avere delle notizie che mi possano aiutare in questo cammino così tortuoso. Grazie!
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 9:51 am

Help. Nessuno mi può aiutare? Qualche dritta?
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda admin » gio lug 14, 2016 12:33 pm

Ciao,
Dovresti cercare di specificare meglio da che data a che data hai preso ogni farmaco (oltre che il dosaggio).
Quanto pesi ?
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 5:32 pm

Peso 80 kg e sono alto 1.80. Il rizen lo prendo da ottobre 2015. A febbraio 2016 si é provato ad aggiungere il citalopram. Dieci giorni poi sospeso. Poi subito dopo il trittico. Tre settimane poi sospeso. La mirtazapina l'ho iniziata a fine aprile. L'ho presa per quasi un mese portandola a 30mg l'ultima settimana e anche lei interrotta a dose piena per eccessivi malesseri. La fluvoxamina la sto prendendo da quasi un mese e sono a 50 mg da 10 giorni. Per ora la reggo anche se la fatigue é presente nonostante mi sforzo molto a camminare e a cercare di stare attivo. Come scritto prima il rizen mi é stato abbassato un po'.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 5:37 pm

Citalopram 5 gocce. Trittico un terzo di cps da 75. Mirtazapina 7,5 10giorni poi 15 una settimana circa e poi 30 mg fino a sospensione. Fluvoxamina 25 mg quasi 3 settimane e ora 50 mg.da 10 giorni.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda admin » gio lug 14, 2016 5:52 pm

Conviene togliere gradualmente il Lamictal (in quanto ha emivita breve).
Suggeriamo di fare un nuovo tentativo ad inserire qualche goccia di en in sostituzione del Lamictal (e successivamente del rizen ).


Suggeriamo infine di sostituire gradualmente la fluvoxamina con la Sertralina (50mg di Sertralina corrispondono a 50 mg di fluvoxamina ).
La fluvoxamina non deve essere prescritta in quanto agisce anche su una serie di recettori sconvenienti.

Per lo psichiatra ti contattiamo in privato.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 6:44 pm

Grazie mille per ora. Vi tengo informati.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 6:52 pm

Attendo una vostra comunicazione privata. Grazie di nuovo.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » gio lug 14, 2016 7:03 pm

Una domanda. Le sostituzioni vanno effettuate in sovrapposizione o devo lentamente abbattere la fluvoxamina e poi inserire la sertralina gradualmente? Per le benzodiazepine penso si possa fare la sostituzione in sovrapposizione abbassando e aggiungendo poche gocce alla volta e lentamente. Giusto? Ne parlerò con lo psichiatra anche se un vostro parere lo ritengo prezioso. Grazie.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda admin » ven lug 15, 2016 10:24 am

In sovrapposizione, sia per le benzodiazepine che per gli SSRI.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » lun lug 18, 2016 8:21 am

Avrei bisogno di una vostra opinione. Dal momento che l'insonnia persiste ed è refrattaria alle attuali benzodiazepine che uso (rizen e lendormin e che mi avete suggerito di portare verso una tipo EN anche se ho già tentato stando abbastanza male), lo psichiatra sostiene che questa sia insonnia depressiva e che quindi sarebbe il caso di alzare le dosi di fluvoxamina. Attualmente ne prendo 50 mg frazionata tra mattino e sera perchè inizialmente mi dava effetti collaterali come nausea, inappetenza e malessere. Ora vorrebbe portarmi verso i 150mg frazionati in 50mg mattino e 100mg la sera. Cosa ne pensate? Onestamente non metto in discussione quanto suggerito ma ho molta paura di star male come all'inizio e temo effetti importanti essendo soggetto così sensibile. Voi mi avevate già scritto tra l'altro che era meglio provare a passare alla sertralina visto che la fluvoxamina ha qualche problema sui recettori se non ho capito male. Grazie per eventuali suggerimenti o commenti a questa strategia.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » lun lug 18, 2016 1:30 pm

Cosa ne pensate di alcune integrazioni alimentari come il litio orotato che può aiutare l'ansia, l'umore e la produzione di mediatori chimici? Tra l'altro ne bastano dosaggi minimi. In farmacia si trovano come prodotti da banco. Può aiutare anche durante terapia AD o ci sono controindicazioni importanti? Grazie.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda admin » lun lug 18, 2016 3:48 pm

Lascia perdere le integrazioni alimentari (al massimo si puo' assumere per un brevissimo periodo, 15 giorni, un integratore generico, e.g. sypradyn).

Ribadiamo, la Fluvoxamina conviene sostituirla con la Sertralina. Un aumento di dosaggio è poi sempre valutabile.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda sensei » lun lug 18, 2016 4:17 pm

Grazie della risposta. Il problema è ora come proporre sertralina allo psichiatra. Ho anche contattato la persona da voi indicata ma per ora nessuna risposta. In caso di cambio fluvoxamina-sertralina andrà inserita assieme alla fluvoxamina che dovrò scalare immagino. I tempi di risposta saranno sempre lunghi come ex novo o potrei beneficiare un pò dell'azione della fluvoxamina? Esiste un protocollo per l'inserimento/scalaggio da seguire? Grazie ancora.
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Re: un percorso tortuoso

Messaggioda admin » mar lug 19, 2016 11:07 am

Stai prendendo la Fluvoxamina da inizio Luglio. La puoi togliere nel giro di un mese, sostituendola gradualmente con la Sertralina.
La risposta è si. Nel fare la sostituzione sentiresti comunque alcuni dei benefici dati dall'accumulo della Fluvoxamina, che è anch'esso un SSRI.
Riprova con il contatto che ti abbiamo dato. Nel caso di problemi ricontattaci che te ne diamo un'altro.
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