Buongiorno, sono nuova nel forum e vorrei condividere l'esperienza che sto facendo con i farmaci dal mese di dicembre che mi crea non poche incertezze e ansia.
Premetto che per dormire ho preso per anni 16 gg di Minias senza problemi, tranne ovviamente l'assuefazione. Dall'estate scorsa, complice un lungo periodo di disturbi fisici invalidanti come mal di schiena cronico, nevralgia del trigemino...sono entrata in una dose di ansia e allarme cronico che non mi ha permesso di dormire più di 3,4 ore per notte neanche avendo aumentato il Minias a 20 gocce. In piu mi svegliato con forte ansia e mancanza d'aria. Continuando così mi sono rivolta prima al mio neurologo di fiducia che cura anche con omotossicologia, ho provato dei rimedi ma senza risultato, così ho deciso insieme a lui di iniziare a prendere elopram 2 gg la sera a salire e xanax 3 v. al giorno. Il risultato è stato drammatico. Ho avuto effetti collaterali devastanti, tra cui voglia di farla finita. Dopo 3 settimane gli effetti si erano ridotti ma rimaneva un insonnia debilitane. Ho dovuto prendere un aspettativa dal lavoro e mi sono rivolta alla compagna di questo neurologo che è psichiatra e mi è stata tra l'altro consigliata. Lei mi ha tolto elopram (ne prendevo 10 gocce la mattina) in quanto secondo lei troppo attivante e mi ha prescritto zoloft la mattina e 50 mg. di seroquel r. i. insieme a 40 gg di tavor sempre la sera. La sera riuscivo ad addormentarmi ma il sonno restava sempre di 5 max 6 ore, la mattina mi svegliato e stavo come una zombie fino a mezzogiorno, l'una. Nel frattempo l'umore sempre giù, pianti e voglia di fare niente. Lo zoloft lo sto prendendo da fine gennaio per un mese a 50 mg. Poi per 2 mesi a 100 mg. e dal 6 maggio sono salita a 125. La situazione è un po migliorata ma ancora non mi sento bene. In più nel frattempo ho dovuto aumentare il tavor a 50 gocce la sera, ma mi sento sempre assonnata, svogliata e ho timore che la cura non sia quella giusta. La dottoressa insiste che devo avere fiducia e che un altro antidepressivo mi attiverebbe troppo e potrebbe portarmi attacchi di ansia e che lo zoloft fa per me è che si tratta di ottimizzare la dose a 150 mg. dalla prox.settimana. intanto da pochi giorni mi ha cambiato il seroquel, ora lo prendo a rilasciò prolungato nel pomeriggio, sempre 50 mg.per diminuire la spossatezza mattutina e le abbuffate notturne che provoca questo benedetto seroquel e per cui sono ingrassata 10 kg. Sono al sesto mese di cura e sono stanca di non vedere ancora un risultato stabile, mi sento precaria, una barca in mezzo al mare, non sono tornata al lavoro e tra l'altro tutto questo lo vivo da sola tranne con un'amica e un cugino. Sono sempre in debito di sonno, ho paura di non dormire più, che non tornerò mai più ad una normalità, mi sento impotente e in balia dei farmaci e questo psicologicamente e3devastante. Faccio anche psicoterapia da molti mesi. Per favore datemi un vostro parere o consiglio. Quello che mi preoccupa davvero è di non riuscire a regolarizzare il sonno e di dovermi imbottite sempre di più senza risolvere il problema. Dovro anche tornare al lavoro prima o poi.Grazie per l'attenzione