da Lupo3 » lun mag 30, 2016 11:05 am
allora rifaccio il punto altrimenti non si capisce niente,a fine 2004 ho cominciato ad avere forti attacchi di panico, su consiglio del mio medico curante ho cominciato ad assumere cipralex arrivando fino al dosaggio di 10mg, fino ad allora(eta' 25 anni) sono stato sempre affetto da DOC in vari stati di gravita',lavaggio delle mani continuo, conteggi vari, somme di numeri con certi miei criteri, ricontrollare tante volte di aver chiuso il gas, la macchina etc etc. ma non mi sono mai curato per tale disturbo. il cipralex l'ho assunto per circa 2 anni di cui 1 anno e mezzo continuativo e gli ultimi 6 mesi in modo discontinuo, un giorno si un altro no saltavo le dosi, fino ad arrivare alla conclusione che mi sentivo bene e quindi interromperlo, ance abbastanza bruscamente, non rivolgendomi mai allo specialista psichiatra ma sempre facendo riferimento ai suggerimenti del mio medico di famiglia, ma sopratutto facendo un po da solo.
Negli ultimi anni dopo vari cambiamenti della vita, famigliari, lavorativi e dopo aver avuto il primo figlio nel 2010 vedendo che i disturbi si ripresentavano, non sotto forma di veri e propri attacchi di panico come prima ma piu' come una ansia generalizzata che mi accompagnava nelle varie fasi della mia giornata e in tutte le mie cose, somatizzazioni, e poi tremori alle mani alle gambe ansia al petto e sensazione come di pianto strozzato in gola che non riscivo ad esternare decisi di rivolgermi ad una psicoterapeuta del csm che fa terapia psicodinamica per circa 2 anni, tenni a bada i sintomi ma con scarsi risultati, poi iniziai con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale con tecnica EMDR, scarsi risultati, ora sto provando ad andare da una psicoterapeuta cognitivo comportamentale che utilizza terapie diciamo standard.
nel frattempo da quando faccio la psicoterapia, mi sono rivolto a 4 psichiatri, 1 fece la diagnosi di DAP, ma come ripeto io non ne ho piu' avuti tanti da poter dire che è una vera e propria ricaduta e quindi considerarlo un disturbo invalidante, diciamo che in alcune situazioni in cui l'ansia è molto elevata si presentano ADP , ma sono molto rari, la sensazione che mi accompagna invece sempre è quella del pre-attacco di panico, quindi come se stesse arrivando ma non arriva e dura anche molte ore o giorni, questa mi prescrisse paroxetina, non mi fidai di lei e non assunsi la terapia.
altri 2 psichiatri fecero la diagnosi di disturbo ossessivo, anche la mia psicoterapeuta attuale sostiene questa tesi,mi ha fatto compilare un test dove risulta che ho un disturbo di personalita' ossessivo, DOC. mi prescrissero uno zoloft e l'altro citalopram da 20 mg da iniziare con 1/4 per 5 gg poi 1/2 10gg poi 1 per 20gg con previsto incremento.
all'altro psichiatra riferii che avevo continui sbalzi d'umore, ma ero molto ignorante in materia e forse parlai male e lui mi disse che avevo un disturbo bipolare prescrivendomi cipralex e tolep, oggi posso dire che secondo me non sono sbalzi d'umore nel senso che sono depresso e mi chiudo in casa e poi faccio 3 mila cose, sono sbalzi d'umore nel senso che mi sento sempre ansioso con palpitazioni etc e quindi nervoso, poi questa condizione mi porta in alcune situazioni a reagire in modo impulsivo, magari attaccando le persone perche' ne sono infastidito o perche' secondo me non hanno fatto cio' che io volevo e quindi gli vomito in faccia la mia opinione in modo aggressivo
quindi figuratevi in uno come me ossessionato e ansioso tre diagnosi diverse che cosa hanno potuto comportare, non ho preso nessuna terapia e i sintomi hanno continuato ad essere presenti con mille dubbi su cosa avessi.
adesso mi sono convinto a prendere la terapia dello psichiatra che mi ha ispirato piu' fiducia e quella che mi sembrava piu' conforme alla precedente con il cipralex e cioe' quella del citalopram, ho iniziato da 8 gg e dovrei essere gia' a dosaggio 10mg invece sono ancora a dosaggio di 5 fino a ieri e oggi ho aumentato prendendo anziche' 1/2 diviso 2 l'ho prima divisa in 2 e poi ne ho levato un angolino, quindi circa 7 mg, tutto questo ha un motivo e vorrei un consiglio
mi è venuto il dubbio che possa sussistere la concomitanza di sintomi ansiosi con un lieve disturbo bipolare, dopo soli 6 giorni di antidepressivo a dose come detto meno della meta’ di quella terapeutica i tremori alle gambe sono praticamente spariti e l’umore invece di essere basso o comunque avere i sintomi di ansia aumentata come di solito avviene nelle prime fasi della terapia antidepressiva non si sono presentati, anzi la voglia di fare le cose è un po aumentata è rimasta solamente un po di ansia al petto e palpitazioni ma sento dentro di me una sorta di ottimismo pero’ in controtendenza mi è venuta questa fortissima ossessione di poter avere un disturbo bipolare non diagnosticato allora mi chiedo:
è possibile che sintomi somatici come tremore vadano via dopo pochi giorni ad un dosaggio cosi basso?è possibile che invece di sentirmi agitato mi sento piu’ calmo anche senza ansiolitico?
è ancora troppo basso il dosaggio per stabilirlo?
è possibile che tutte queste seghe mentali siano frutto solo del mio disturbo ossessivo o ci possa essere cmq la possibilita’ concreta che io sia bipolare?
è possibile che nel 2005 avendo preso cipralex per circa 2 anni non abbia sviuppato una fase maniacale anche essendo gia’ allora bipolare? oppure che abbia sviluppato fasi ipomaniacali fino ad ora per me sconosciute e quindi non mi sono curato di farlo presente al medico perche’ sentendomi bene pensavo che fosse l’effetto positivo stesso del farmaco assunto in quel momento?