presentazione, storia e consiglio su terapia

Gli utenti del sito possono usare liberamente questo forum per scambiarsi esperienze ed opinioni.

presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » mer ott 14, 2015 6:07 pm

allora ragazzi buongiorno, sono nuovo ed è il mio primo messaggio, qui c'e' da leggere ....e da scrivere....grazie

saro' il piu' breve possibile.... solo un chiarimento, forse non l'ho letto io per poca attenzione o forse non c'e' scritto, volevo sapere ma dietro al sito chi risponde sono dei medici? psichiatri? cioè' qualcuno competente in materia? visto che l'argomento è abbastanza delicato... non vuole essere una critica, solamente per capire ed essere più' informato grazie. comunque forum interessante ;)

veniamo al dunque, penso di soffrire di depressione da sempre, non ricordo un periodo della mia vita nel quale sono stato spensierato oppure non ho avuto per lo meno un sintomo che possa essere di una persona ansiosa o depressa...

ll'eta' di 3 anni subisco la separazione dei miei genitori, molto sofferta e travagliata, mio padre aveva una buona posizione economica, ma era affetto dal vizio del gioco d'azzardo, in quel periodo gioca e perde tutto: negozio, casa e denaro, mia madre reagisce e lo lascia, da li cominciano i problemi perché' lui non accetta la separazione.. comincia a fare delle "piazzate" sotto casa, urlando e insultando a squarciagola che ci avrebbe ammazzato.. inizia un lungo periodo"circa 4 anni" di queste profonde minacce, io percepisco tutto e non riesco a vivere un infanzia serena, vivo un infanzia impaurita da lui e quello che potrebbe succedere, lui mi veniva a prendere portando con se delle armi"che non ha mai usato", ma che comunque lasciarono il loro segno nella mia mente, mi portava in macchina girando per ore e insultava mai madre dicendomi che era un puttana per quello che aveva fatto...

dopo circa 4 anni lui comincia a frequentare altre donne e la situazione si va placando...lo frequento ma a sprazzi, poi dopo verso i 18 anni non lo vedo praticamente più'

intanto continuo a vivere con mia madre che sia "penso" per questi fatti, sia per altri problemi economici,esistenziali o non so di quale natura, vive profonda depressione, giornate con emicranie fortissime passate a letto chiusa in camera solamente nel buio più' completo.

Non ricordo tante belle giornate e momenti felici nella mia infanzia e adolescenza, ricordo che avevo sempre un profondo animo di tristezza, pochi amici, che poco dopo di allontanavano, forse perché secondo me si accorgevano dello stato d'animo e non ce la facevano a reggere, nonostante cio', ripensando a me stesso oggi posso dire di essere abbastanza fiero di quello che ho fatto, poche cazzate nella vita, niente droga, alcool o amicizie sbagliate, mi cerco sempre dei lavoretti per portare avanti le mie cose'. scusate vi ho ammorbato ma volevo un po raccontarmi, lo so che in questo forum si dovrebbe parlare di farmaci, ma vorrei cercare anche di capire perché ci sono arrivato.

nel 2004 comincio a lavorare in un centro commerciale a circa 25 km da casa, iniziano gli attacchi di panico, la diagnosi chiara e spudorata arriva, i sintomi ci sono tutti:

Accelerazione del battito cardiaco, palpitazioni,senso di oppressione al petto, senso di soffocamento, sospiri, Nodo alla gola, Vertigini, capogiri, sbandamento, Senso di svenimento o stordimento,Paura di morire, perdere il controllo o impazzire.

il mio medico di famiglia mi prescrive cipralex, con dose da 5 mg poi incrementata fino a 10, nel 2007 sospendo il farmaco. Gli attacchi di panico forti da allora sono spariti, tranne in pochissime occasioni.

da allora ad oggi pero' vivo una profonda ansia, come l'attimo prima nel quale sfocia l'attacco di panico.
ansia che mi fa vivere male, ho le gambe che tremano, pulsazioni alle mani, ai piedi e palpitazioni, nel 2010 mi hanno fatto anche una diagnosi di ipertensione essenziale, dandomi la terapia che ho preso per qualche anno, ma poi in un controllo cardiologico mi hanno detto che era molto altalenante la pressione, e che non avevo bisogno della terapia.

dal 2010 comunque seguo delle psicoterapie, prima psicodinamica per 2 anni poi ho smesso, poi con tecnica EMDR e sopratutto basata su impersonificazione in parti de se stesso diverse, dopo la nascita della seconda figlia nel 2012, abbiamo iniziato una terapia famigliare, ma ho evidentemente abbandonato quella su me stesso.

in tutti questi anni non mi sono più deciso a prendere medicinali e sto resistendo senza anche stando malissimo, principalmente
perche svolgo un lavoro alla guida di un automezzo pesante ed ho paura dei controlli da parte della ditta dove lavoro e ho paura che mi tolgano la patente sia quella superiore sia quella per la macchina

in questi anni ho fatto 3 visite psichiatriche, della prima non mi sono fidato perché il dottore dopo 3 secondi di colloquio mi dice "disturbo bipolare", solo perché gli racconto che ho dei sbalzi d'umore, e mi sembra normale in questa situazione, mi da ciprlaex e xanax e un altro farmaco del quale sulla ricetta non riconosco il nome, mi sembra ci sia scritto talley o tolly.

la seconda mi da zarelis, non lo prendo per l'aumento del rischio suicidario elevato e anche perché secondo me va dato come seconda scelta, dopo gli ssri

la terza mi dice che secondo lei il disturbo bipolare non c'e' perché, in passato avendo preso cipralex comunque la fase maniacale si sarebbe presentata, e non lo ha fatto. mi da paroxetina. 5 gocce 4 giorni, 8 gocce 4 giorni, 12 gocce 5 giorni e 15 gocce fino al controllo dopo 1 messo. ho iniziato con paroxetina, ma dopo 4 giorni a 5 gocce ho smesso, perché leggo su internet dappertutto, sia le solite controindicazioni, ma anche che chi lo ha preso è ingrassato 20 chili e poi che è fra quelli che meno facilmente si riesce a smettere. comunque lei dice che questi sintomi fisiche psicologici che ho sono frutto dei residui degli attacchi di panico che ho avuto in passato, ed anche se ora non ci sono più' per lei la diagnosi è DAP

adesso non so cosa fare, se tornare a prendere cipralex che comunque mi ha fatto parzialmente bene, se prendere paroxetina e rischiare, se posso prendere ansiolitici con il lavoro che faccio

poi ho altri dubbi, se ho l'ipertensione questi farmaci danno problemi?la fanno aumentare? soffro anche di steatosi epatica e trigliceridi alti? danno problemi? aiuto
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » mar mar 22, 2016 10:56 pm

Eccomi , qui ad aggiornarvi dopo qualche mese dal primo messaggio, i sintomi di ansia si ripresentavo ciclicamente ed ho deciso che non ce la faccio piu' e voglio ricorrere ad i farmaci...... A dicembre scorso(3 mesi fa ) mi sono recato dallo psichiatra del csm della mia zona, che mi ha prescritto una cura con zoloft da iniziare con 25mg e proseguire poi con 50mg. Ho come al solito avuto paura di assumere i farmaci e non l'ho fatto. Qualche giorno fa sono andato dal mio medico di famiglia, in quanto a seguito di un cambiamento di abitudini nella mia vita ho riaccusato i sintomi che avevo in precedenza, diciamo che raramente l'ansia sfocia in attacchi di panico, ne ho solo alcuni e molto raramente, ma comunque l'ansia si manifesta anche sul fisico, palpitazioni, ansia in gola, pulsazioni alle mani ai piedi e gambe che sembrano tremolanti, in piu' nei giorni peggiori anche DOC, per esempion questi giorni paura forte di poter perdere il controllo e suicidarmi, non e' un pensiero che go perche' lo voglio fare, ho paura che questa situazione mi scappi di mano e in un attimo di follia poterlo fare. Ho chiesto al mio medico di poter cominciare di nuovo ad assumere cipralex, in quanto avendolo gia' assunto in passato e non avendo avuto mai problemi mi sentivi piu' sicuro, inoltre in questi giorni oltre allo stato d'ansia preeesistente da tempo, mi sento anche molto depresso, apatico, senza interessi e voglia di fare, con mille pensieri e paura el presente e del futuro, anche nell'affrontare le piccole situazioni quotidiane. Il dottore ha acconsentito al cipralex e avendo chiesto anche il parere dello psichiatra del csm oggi ho iniziato ad assumere la terapia. Ho pero' ancora qualche dubbio che vorrei chiarire. A fine 2004 inizia ad assumere il cipralex , come descitto nel post precedente, prescrito sempre dal mio medico di base che pero' in fase di sospensione del farmaco non mi ha fatto smettere in modo graduale come indicate voi nel 2007, in realta' anche io ho sottovalutato il farmaci e i problemi che poteva dare una errata sospensione, da quello che mi ricordo per circa 1 anno e mezzo l'ho assunto in modo continuativo da 10mg, poi ho a periodi smettevo e poi cominciavo di nuovo, alcuni giorni invece mi dimenticavo di assumerlo, facevo un giorno si 2 no e cosi via. Alla fine ho smesso scalandalo in circa 10-15 giorni. Adesso il dubbio e':

ricominciando oggi posso avere problemi con questo farmaco visto che in passato l'ho assunto in modo errato? Oppure posso portarlo avanti tranquillamente in quanto mi sentirei piu' sicuro visto che lo"conosco"..... Parliamo comunque di circa 9 anni fa, magari ho smaltito tutto

Altro quesito, mi hanno dato indicazione iniziare la terapia con 5 mg per una settimana poi 10mg. Io invece mi sentirei piu' sicuro nel prendere un quarto di pasticca da 10 per 4/5 giorni, poi mezza per 4/5 giorni, poi intera. Si puo' iniziare cosi?

Mi hanno dato anche tavor, ma sinceramnete assumendolo non ho benefici e bo chiesto di poter avere EN, mi hanno indicato 10 gocce matt/pom/sera, ma secondo me sono troppe ho provato con 7 una volta ed ero intontito, come posso assumerlo?
Considerate che svolgo un lavoro alla guida di un automezzo pesante, forse sarebbe meglio non assumerlo? O magari assumerlo al bisogno?

Un altra cosa, ho avuto da poco diagnosi di positivita' all' helicobacter, inoltre soffro di reflusso gastro esofageo e assumo solitamente dgki inibitori di pompa,protonica, ho letto pero' che alcuni sono controindicati, se si quali? E posso avere problemi con antibiotici per eradicazione? (Claritromicina)

Spero in una risposta a breve in quanto ho gia iniziato terapia con cipralex e vorrei continuare con serenita' grazie
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » mer mar 23, 2016 12:16 pm

Oggi ho parlato con il gastroenterologo che mi ha detto che secondo lui dovrei eradicare HP, ho iniziato terapia con cipralex da 2 giorni con 1/4 di pasticca da 10 al giorno, posso interrompere eradicare e poi riprendere? Posso avere problemi ? Ormai ho paura di interrompere ma ho piu' paura di fare una terapia antibiotica insieme al cipralex, che pensate che una terapia per pochi giorni (2) e con dosi bassissime puo' dare problemi se interrotta?
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » mer mar 23, 2016 6:58 pm

Ma qualcuno mi puo' rispondere entro oggi? Devo decidere cosa fare visto che i medici non mi stanno consigliando
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda admin » mer mar 23, 2016 10:17 pm

Nessun problema per l'helicobacter. puoi prendere antibiotici e cipralex insieme senza problemi.
Per quanto riguarda gli ansiolitici, nel tuo caso particolare, puoi cercare di non utilizzarli oppure puoi utilizzare il Clonazepam (che non stanca). Vedi tu.

probabilmente i sintomi che hai sono dovuti alla sospensione troppo rapida che hai fatto allora.
È una buona idea quella di riprendere il cipralex, tenerlo per un anno circa e poi ridurlo con estrema gradualità, seguendo le nostre scalette.

Tienici aggiornati
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4511
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » gio mar 24, 2016 2:11 pm

Oggi nuova assunzione di cipralex, sono al terzo giorno, i primi 2 giorni 1/4 e 1/4 oggi ho levato un angolino alla pastiglia da 5, da domani vado con 5, dopo un ora dall'assunzione sento le mani calde bollenti, poi ho vampate di calore e devo spogliarmi, dopo un po brividi di freddo.... Ora la paura e' diventata del medicinale, mi sto chiedendo se abbiano fatto bene a darmelo, perche nel 2004 quando il mio medico di famiglia me la diede avevo effettivamente sperimentato gli attacchi di panico e quindi oggettivamente ne avevo bisogno, adesso sono sintomi che provo davteanto tempo quindi o mi sono abituato oppure non mi rendo conto, poi per non parlare delle diagnosi, sono stato da piu' psichiatri e ognuno ha fattonla sua, chi ha detto DAP, chi disturbo ossessivo chi ansia generalizzata, secondo me e' una concomitanza di cose, vivo costantemente acvompagnato dal pensiero di morte, immagino me stesso tutto bello sdraiato nella bara con il raso intorno, non riesco a stare a giocare con i miei bambini perche penso che mi si alza la pressione e mi venga un infarto xche ho le palpitazioni infatti sto sempre a misurare la pressione che e' normale nei momenti in cui sto tranquillo, sensazione di pulsazioni continue alle gambe e ai piedi, in gola al petto, per non parlare se devo fare qualcosa in pubblico. Vedo i piccoli problemi della vita anche appuntamenti in cui devo fare la fila come insormontabili, non sopporto i suoni di cellulari o persone che parlano per troppo o i suoni ripetitivi. Adesso la paura e' diventata del farmaco ho paura che se il farmaco non va bene e se nel mio cervello non serve un aumento di serotonina rischio qualche danno o un aumento dei sintomi,ma secondo voi c'è pure uno stato depressivo?mi aiutate ad affrontare questi primi giorni?
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda admin » gio mar 24, 2016 10:31 pm

La cura è giusta. Prendilo a 10 mg.
E' chiaro che per 2 mesi starai peggio anziché meglio. I primi 2 mesi di terapia si percepiscono solo gli effetti collaterali.
Dopo 2 mesi, il farmaco si è accumulato a sufficienza, gli effetti collaterali cominciano a sparire e si comincia a percepire gli effetti positivi.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4511
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » gio mar 24, 2016 10:59 pm

Ciao oggi sono stato in in centro di medicina alternativa a fare l'agopuntura, tra l'altro l'agopuntrice e' una psichiatra, mi ha detti chebperbi miei disturbinquesta medicina alternativa funziona bene, mi fa anche detto che se avessi iniziato cipralex da 1 mese mi avrebbe detto di continuare, ma siccome ho iniziato solo 3 giorni fice che e' cone non aver mai iniziato e quindi posso interrompere e fare l'agopunturavper otto sedute. Cosa mi consigliate? (Gia' lo so)!
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » sab mar 26, 2016 1:12 pm

Lo psi mi ha detto di prendere 10 gocce di en matt/pom/sera a me danno troppa sonnolenza, secondo voi e' giusto il dosaggio di 10 gocce ogni 13 ore per coprire tutta la giornata e non sviluppare tolleranza? Per il momento ho interrotto cipralex visti i pochi giorni (3) sottodosati come consigliato dalla agopunturista, martedi inizio un percorso di psicoterpia cognitivo-comportamentale e la seconda seduta di agopuntura. Mi consigliate sull'en per favore? Penso che l'en va assunto continuativamente altrimenti diventa peggio dello xanax al bisogno vero?
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » sab mar 26, 2016 5:43 pm

Per favore qualcuno mi da una mano?
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » sab mar 26, 2016 7:50 pm

Cmq io sono confuso e soprattutto non mi fido piu' di nessun dottore e neanche di me stesso, mi sapete indicare uno psichiatra magari anche psicoterapeuta cognitivo comportamentale nella mia zona? Cone faccio devo scrivere la zona in un mess privato?
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda admin » lun mar 28, 2016 2:16 pm

Noi suggeriamo gli ansiolitici solo per terapie brevissime (2 settimane + 1 mese di riduzione graduale).
Questo tipo di terapie possono servire per tentare di evitare l'uso di un antidepressivo o il relativo aumento di dosaggio (nel caso il problema sia veramente lieve).
Ora, tenderemmo a non voler scommettere che il tuo problema sia curabile efficacemente con un ansiolitico in tempi così' brevi... dato il fatto che è stato causato da un abrupt discontinuation dell'antidepressivo e dato il fatto che te lo porti dietro da anni.
Quindi riteniamo sia meglio scommettere sulla riassunzione di un SSRI. Pero' se vuoi prima provare con un ansiolitico, l'EN va benissimo.
Viceversa non sappiamo nulla sull'agopuntura (e non la suggeriamo come alternativa ai farmaci).
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4511
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda Lupo3 » lun mar 28, 2016 4:12 pm

Potrei avere consiglio sul dosaggio En? 10 al mattino e 10 dopo 12 ore vanno bene?e poi per ridurre? Invece per iniziare cipralex mi suggeriscono 5mg x 7 giorni poi 10, ip vorrei iniziare piu' graduale, ma nessuno psichiatra mi suggerisce come. Sono sensibile al farmaco, come posso fare? Grazie
Lupo3
 
Messaggi: 54
Iscritto il: mar ott 13, 2015 1:02 am

Re: presentazione, storia e consiglio su terapia

Messaggioda admin » lun mar 28, 2016 5:28 pm

Si, i dosaggi e i tempi che hai indicato vanno bene.
Cmq non c'e' bisogno di iniziare gradualmente. Si può' fare per qualche giorno.. ma non c'e' una grossa differenza.
admin
Site Admin
 
Messaggi: 4511
Iscritto il: gio mar 12, 2009 10:16 am


Torna a antidepressivi e ansiolitici

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 104 ospiti