Switch to full style
Gli utenti del sito possono usare liberamente questo forum per scambiarsi esperienze ed opinioni.
Rispondi al messaggio

Insonnia

lun ott 12, 2015 4:05 pm

Ciao ho 57 anni e soffro di insonnia ho provato con una compressa di control e una compressa di trittico 75 per 7 mesi con scarsi risultati.Vorrei sapere le vostre esperienze.

Re: Insonnia

sab ott 17, 2015 5:02 pm

L'insonnia di solito è causata da stati ansiosi.
Invece che curare l'insonnia, conviene curare l'ansia (in quanto curandola riesci a curare automaticamente anche l'insonnia).
Accusi ansia durante la giornata ?

Re: Insonnia

lun ott 19, 2015 1:47 pm

Se il problema non è ansia. ..prova a chiedere al tuo medico cosa ne pensa della mirtazapina al dosaggio di 15 mg...dosaggi superiori sono attivanti..

Re: Insonnia

mar ott 20, 2015 1:46 pm

Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum... da due anni mio marito soffre di ansia, fascicolazioni, insonnia, malumori e depressione...malgrado la sua poca fiducia nella medicina tradizionale occidentale, con rivotril e citalopran sembrava aver trovato un apparente stato di benessere. Dopo un anno di cure a luglio 2015 decide di poter far senza medicine, che lui sta bene e interrompe dall'oggi al domani entrambe i farmaci...Disastro totale!!!! Di nuovo il presentarsi di tutti i sintomi piu' attacchi di panico..E' possibile che questa esplosione sia dovuta dall'interruzione repentina della cura? Finalmente da ieri ha riiniziato la cura in modo graduale dal dosaggio minore. E' la strada giusta? Puo' esser più faticoso visto il qui pro quo di luglio? Si può interrompere la cura un giorno che ha riacquistato la sua serenità? si può associare ai farmaci anche delle sedute di agopuntura? E un giorno sostituire le medicine tradizionali con ago-puntura, tai-chi o altro? Vi ringrazio per l'attenzione e lo spazio dedicatomi. Viky78

Re: Insonnia

mar ott 20, 2015 8:19 pm

L'errore tipico di tanti è quello proprio commesso da tuo marito. Gli psicofarmaci generalmente vanno tolti seguendo degli scalaggi lenti che ogni psichiatra dovrebbe conoscere. Il cervello si abitua ad essi, ne diventa dipendente.Tolti di botto possono causare effetti collaterali anche gravi. L'agopuntura cinese ho letto che per qualcuno può essere un opzione. Magari all'inizio si associa alla terapia farmacologica, se funziona si può proseguire, ed a guarigione raggiunta si dismettono molto lentamente i farmaci (protocollo tartaruga). Certezze purtroppo non ve ne sono quando si parla di psichiatra. In questa branca della medicina la soggettività la fa da padrona.
Rispondi al messaggio