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Supporto

Messaggioda Silvana » sab ago 15, 2015 11:28 am

Ciao, vi scrivo perché avrei bisogno del vostro supporto, cerchero' di essere breve, mia mamma ha 69 anni, una vita non facile fin dall' infanzia, con alti e bassi... da qualche mese la situazione si è aggravata a causa di una forte depressione. Ansia, disperazione, dolore allo stomaco, inappetenza, dimagrimento, tremore, attacchi di panico... sono solo alcuni dei sintomi. In seguito ad una crisi di ansia più acuta è stata al pronto soccorso dove le hanno somministrato 20 gocce di En e da lì ha iniziato ad assumerlo e ad avere un peggioramento dei sintomi. Considerato che temiamo gli effetti collaterali del farmaco e la dipendenza che causa abbiamo sempre limitato l' assunzione a 5gocce per volta/al bisogno, (10 la notte) e cercato di abbinare rimedi naturali (fiori di Bach e fiori australiani dietro consiglio di una psicologa, erbe della notte..). Considerato però che non si riscontravano miglioramenti e le crisi aumentavano abbiamo chiesto il parere di uno psichiatra il quale ci ha consigliato di assumere ansiolitici e antidepressivi, nello specifico 30 gocce di En, 2 volte al giorno e 1/2 pastiglia di Paroxetina 20mg, per 3/4 gg poi 1cp. Da 3 gg abbiamo iniziato la cura, anche se a dosi dimezzate e per quanto riguarda l' En preso 4 volte al giorno per dare una maggior copertura (eventualmente integrando all' occorrenza), ma cmq le crisi di ansia persistono insieme a tutti gli effetti collaterali: elevato dolore muscolare, fatica a stare in piedi, ronzio alle orecchie, calo della vista, a volte anche nausea e mal di testa. Ora quello che vi chiedo è se si tratta di una cura non adatta o bisogna solo scavallare il momento iniziale e quando l'antidepressivo inizierà a fare effetto andrà meglio? C'è qualche farmaco più adatto o che possa dare meno effetti collaterali e minore dipendenza? Dobbiamo continuare oppure diminuire la dose di En?? Il nostro medico di base sostituirebbe l'En con l'Haldol, ma da una rapida lettura del bugiardino sembrerebbe che gli effetti collaterali siano altrettanto gravi.. Ho letto anche delle recensioni positive dell' Iperico, cosa ne pensate? Grazie infinite a chi mi risponderà.
Silvana
 
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Re: Supporto

Messaggioda ombromanto » sab ago 15, 2015 5:04 pm

Dalla letteratura medica risulta che in farmaco della classe ssri inizialmente può creare un aumento temporaneo della sintomatologia ansiosa. Si migliora dopo cica 2 o 4 settimane dall'inizio del dosaggio terapeutico. È buona prassi associare inizialmente una benzodiazepina per alleviare i disagi dell'inizio terapia. En è una benzo a lunga emivita e nei dosaggi giusti per un anziano è una buona soluzione tampone. Credo che in questo momento occorre aver un po di pazienza perché è da poco stato intrapreso un percorso farmacologico che va a modulare l'azione di alcuni importanti neurotrasmettitori.Serve un pochino di tempo. Certamente poi gli admin del forum ti indicheranno dei consigli più "tecnici", consigliandoti, nel caso farmaci e dosaggi diversi. In bocca al lupo.
ombromanto
 
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Re: Supporto

Messaggioda Silvana » sab ago 15, 2015 6:17 pm

Grazie mille per i suggerimenti. Speriamo la situazione migliori.
Silvana
 
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Re: Supporto

Messaggioda admin » sab ago 15, 2015 8:28 pm

Ciao Silvana.
La paroxetina non deve essere più' prescritta ( per fortuna hanno inventato dei farmaci migliori ).

Viceversa, al pronto soccorso vi hanno suggerito una cura del tutto discreta: un ansiolitico ad emivita lungo (cioè l'EN).
Uno dei problemi deriva sicuramente dal fatto che voi avete tentato di fare "ECONOMIA" dell'ansiolitico.
In psichiatria vince la REGOLARITA' (il livello dei farmaci psichiatrici deve rimanere costante durante tutte le 24 ore), altrimenti il cervello rischia di acquisire della "tolleranza" al farmaco (ovvero potrebbe sviluppare dei meccanismi per "rifiutare" il farmaco). Inoltre se manca la copertura durante alcune ore del giorno il cervello non riesce a "ripararsi" (cioè l'ansiolitico e' curativo se viene preso tutti i giorni x 3 volte al giorno ad un dosaggio sufficiente da placare l'ansia, altrimenti se uno lo prende un giorno si e un giorno no è come avere una ferita, metterci i punti e toglierli e rimetterli a giorni alterni).
Questi aspetti sono spiegati anche nelle avvertenze alla fine della nostra pagina sugli ansiolitici:
https://www.ansiafarmaci.it/ansiolitici.html

Noi suggeriamo un ansiolitico simile all'EN, ma leggermente migliore (i.e. il Clonazepam).

Quando avete cominciato con l'EN ? Da quanto tempo sta male ?
Ha mai preso altri farmaci psichiatrici prima di quelli che tu hai elencato ?

Ora bisognerebbe valutare se un ansiolitico preso nel modo giusto può' bastare oppure se sia meglio abbinare anche un SSRI (in tal caso noi consigliamo la Sertralina. Dalla paroxetina è meglio starci alla larga... ).
Nel frattempo ti invitiamo a tenere l'EN e a sospendere l'assunzione di paroxetina (dato che da quanto dici la prende solo da 3 giorni).
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Re: Supporto

Messaggioda Silvana » dom ago 16, 2015 9:43 am

Grazie per la pronta risposta,
mia madre ha sempre un po' sofferto di sbalzi di umore, causati da numerosi traumi che ha dovuto affrontare nella sua vita, inoltre è una persona molto sensibile e testarda e la cosa non aiuta. Il peggioramento lo ha avuto da quando è andata al pronto soccorso, causa probabile attacco di panico dovuto al fatto che non sapeva più come gestire la situazione (viveva da sola), e le hanno dato l'En(11/06), è da allora che assume le gocce per l'ansia. Ha perso molto peso (10/12kg) perché ha paura di star male dopo mangiato, qualsiasi cosa debba prendere per bocca fa difficoltà ad ingerirlo (cibo, liquidi,compresse). Nel 2000 aveva già assunto per qualche settimana sereupin, ma da allora a parte la pastiglia per la pressione da qualche anno (enapren), non ha più preso altro in modo continuativo. Sospendiamo allora la paroxetina e andremo dal nostro medico di base per farci prescrivere la medicina consigliata. Si lamentava di mal di stomaco e almeno in quello l'antidepressivo l'aveva aiutata. Le altre gocce en/clonazepan le daremo allora in 3 volte al giorno, se si lamenta comunque e inizia a vaneggiare significa che la dose non è sufficiente? Eventualmente come possiamo gestire il passaggio da en a clonazepan, che dosi ci consiglia (età 69 anni, h 1,68, peso 60kg)?
Grazie ancora, restiamo in attesa.
Saluti.
Silvana
 
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Re: Supporto

Messaggioda admin » dom ago 16, 2015 5:28 pm

Provate cosi':
Clonazepam 2 gocce ogni 8 ore
EN 5 gocce ogni 8 ore

Tenete conto che 1 goccia di Clonazepam corrisponde a circa 5 gocce di EN. Per un anziano, tale dosaggio ci sembra del tutto ragionevole.
Inoltre, tenete conto che il Clonazepam comincerà ad avere effetto dopo le prime 6 gocce (quindi l'effetto positivo lo percepirà' 24 ore dopo). Quindi siate pazienti almeno per 24-48 ore.

Sintomi di debolezza muscolare forte e/o indolenzimento (e quindi dolori), normalmente denotano un dosaggio eccessivo di ansiolitico.
Viceversa, sintomi di forte ansia (i.e. attacchi di panico, tachicardia, sudorazione alle mani, impossibilità a dormire etc... ) sono sintomi che denotano un dosaggio troppo basso.

Ora, la preoccupazione non è un sintomo clinico (cioè non è ansia !). Uno può' prendere tutti i farmaci della farmacia e rimanere lo stesso preoccupato per la sua salute (questo è un aspetto psicologico). E' molto importante riuscire a distinguere i due aspetti.

Provate a lasciarle questa cura per 3 o 4 giorni e poi cercate di rifare il punto della situazione.
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Re: Supporto

Messaggioda Aaron » sab giu 18, 2016 9:31 am

Ciao a tutti,
a mio parere la medicina aiuta moltissimo ma il lavoro più importante viene fatto dalle persone vicine che si trasformano in psicologi in grado di aiutare.
Sicuramente non è una cosa semplice ma con tanta forza di volontà può aiutare più di qualsiasi medicina.
Saluti a tutti.

__________________
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Re: Supporto

Messaggioda mariaf77 » sab lug 08, 2017 4:37 am

Ciao a tutti,
mi sono appena registrata. Ho già letto molto in questo forum e spero che voi tutti trovate il modo di risolvere.
Anche io ho i miei stati di ansia e ogni anno mi si presenta qualche attacco di panico.
Siamo vicini e cerchiamo di trovare soluzioni che ci facciano star bene
Mi chiamo Maria e sono in cerca di nootropi naturali per migliorare concentrazione e antidepressivi antidepressivi naturali per curare i miei stati di ansia.
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