da arcturus » mar ago 22, 2017 2:26 pm
buongiorno admin,
sono da quasi 5 mesi a 5 mg di Cymbalta, (dopo che lo sto eliminando da Luglio 2015 doeve ero partito da un dosaggio di 30 mg e prima ancora da 60 mg).
Quindi, in circa 2 anni ho scalato da 30 mg a 5 mg. Ho avuto qualche episodio di crisi che si sosno risolti con l'assunzione di qualche giorno di benz. a lunga emivita come da voi indicato, ma nel complesso sono stato suffiecentemente bene ed ero felice. In due anni, ho avuto circa 6-7 episodi di crisi lieve che si risolvevano in qualche giorno.
Le "crisi" si verificano generalmente dopo 3 mesi dallo scalaggio ed ora che sono a dosaggi bassi, ho notato che si presentano piu' dilatate (anche dopo 3,5 / 4 mesi) come del resto voi dai indicate.
Da circa una settimana (e sono a 5 mg da quasi 5 mesi) ho una crisi con umore basso/altalenante mattutino, che migliora nel pomeriggio e sera, difficoltà di concentrazione e minore "reazione cognitiva" (per spiegarmi meglio a volte mi sembra di esssere molto meno reattivo intellettualmente).
Tali sintomi, mi si erano presentati già anni fa quando eseguivo uno scalaggio del farmaco veloce, senza seguire il Vs protocollo, dopo un mesetto dalla sospensione e sparivano dopo qualche settimana di reinserimento del farmaco (Ragion per cui lo specialista che mi seguiva riteneva che fossero sempre delle ricadute, cosa per al quale io sono stato sempre molto perplesso).
Ora, malgrado uno scalaggio che ritengo lento, si sono ripresentati (seppur non in maniera cosi forte come in passato) i sintomi di cui sopra. Se associo la benzod. noto che i sintomi migliorano decisamente.
Tali sintomi sono sempre preceduti da alcuni giorni di stanchezza, spossatezza, irritabilità, "testa leggera o difficoltà a rilassarsi.
A vs avviso sono ancora sintomi dovuti alla sospensione?
Ritenete che il cervello soffra molto di piu' (o necessiti un tempo di adattamento piu' lungo) quando si scala il farmaco alle basse dosi?
Nella Vs esperienza quanto ancora potranno mediamente durare?