paura antidepressivo - futuro

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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 11:57 am

Di solito si comincia con una dose "alta" (cioè 50 mg) e ci si stabilizza dopo alcuni mesi ad una dose più' bassa (cioè' 25 mg).
E' chiaro che siccome il farmaco agisce ad accumulo, prendendone 50 mg occorre uno o due mesi per accumularsi (ecco perché di solito la procedura prevede di affiancare un asiolitico per i primi due mesi di trattamento).
Se uno usa un dosaggio maggiore ha effetto prima e ha un maggiore effetto antidepressivo, ma gli effetti collaterali sono molto più' forti (i bravi psichiatri in un caso "tipico" come il tuo, non lo fanno e prescrivono un dosaggio iniziale di 50 mg, insieme ad un ansiolitico).
Inoltre, la Sertralina ha un effetto noradrenergico abbastanza pronunciato. Se ne prendi 150 potrebbe essere che non dormi anche per via del forte effetto noradrenergico.
Prova a chiedere un ansiolitico anche a un paio di farmacisti. A volte i farmacisti non si fanno problemi a dare un ansiolitico a chi ha la ricetta per tutta una serie di farmaci psichiatrici ben più' pericolosi !!!
Chiedi il Rivotril (Clonazepam) e se non te lo danno accontentati del Diazepam (di' al farmacista che preferisci un ansiolitico ad emivita lungo).
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 1:50 pm

Sono davvero delusa.. a parte tutto quello che si fanno pagare, pensavo di essere in buone mani, di una persona di cui potevo fidarmi e invece niente. Difatti, ho iniziato a non dormire da quando ho aumentato la sertralina. Oggi ne ho presa 125 mg, riduco fino a 100 mg. Poi posso continuare con le pastiglie? O devo farmi prescrivere le gocce? E se peggioro? Ho un sonno incredibile, vorrei poter dormire di nuovo, smettere questi farmaci per sempre. Dite che è possibile, o che uno è ormai destinato, a periodi a prendere medicinali? La psichiatra mi ha rimproverato il fatto di non fidarmi mai degli altri, infatti faccio bene! Ho 27 anni e non mi sono mai goduta la vita, speravo almeno adesso di poter iniziare, invece questo incubo non finisce mai..
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 2:18 pm

Le pastiglie (generico) vanno benissimo. Il formato liquido servirà più' avanti, a dosi più' basse, quando scenderai sotto i 50 mg.
Hai fatto bene a ridurre. Non ti preoccupare, basta che segui le istruzioni giuste e senza neanche accorgertene ti ritroverai curata e senza farmaci.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 2:50 pm

Grazie, siete mitici. Che bello sapere che in questo paese c'è ancora qualcuno di onesto. Posso continuare a rompervi? O eventualmente se avete un nr. di telefono, chiamarvi? Se peggioro cosa devo fare? Nel frattempo mi sto informando sulle tariffe di altri psichiatri..o dite che posso continuare da sola con le vostre indicazioni. Arrivata a 0.50mg mi avete detto di continuare per 3 mesi e poi? Scalo ancora? Perché a me era stato detto che la cura deve durare minimo 6 mesi, ma comunque il tempo necessario a debellare completamente tutti i sintomi + qualche mese..e io ad oggi ho ancora qualche momento di ansia soprattutto la mattina dopo le mie notti insonni..
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 3:14 pm

Mi sono dimenticata una cosa, leggo continuamente di persone che hanno ricadute e devono dopo un tot tornare ai farmaci. Io non voglio, voglio stare bene!
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 4:06 pm

Le ricadute sono causate da riduzioni troppo repentine (uno deve sapere che questi farmaci danno forte dipendenza e quindi vanno ridotti gradualmente ! Altrimenti ottieni appunto una ricaduta).
Dopo 3 mesi dovrai semplicemente seguire la scaletta standard:
https://www.ansiafarmaci.it/sertralina.html
Si, puoi continuare seguendo le nostre indicazioni (purché tu riesca a recuperare il Clonazepam e la Sertralina, cioè i due farmaci che sarebbe opportuno utilizzare). Si, in caso di problemi o difficoltà a capirsi si può' sempre sentirsi per telefono.
Tieni conto pero' che noi non facciamo psicoterapia. Essere in contatto con un bravo psicoterapeuta e fare almeno un po' di psicoterapia cognitiva comportamentale potrebbe essere d'aiuto. Magari riesci a trovarne qualcuno bravo anche spendendo poco.
Forse questo potrebbe essere un compromesso sensato: con i farmaci ti aiutiamo noi, ma tu almeno ti cerchi un bravo psicoterapeuta clinico che ti conosca di persona.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 4:12 pm

Ma voi siete medici? Scusate se ve lo chiedo, ma data la grande competenza che avete, suppongo di sì. Io faccio già psicoterapia. Andavo due volte al mese ma da Maggio ho iniziato ad andare 1 volta alla settimana. Anche lei dice che ce la farò senza problemi. Oggi provo ad andare dal mio dottore a chiedere il clonazepam.. Ma come faccio a prendere 62.5 mg di pastiglia? Fino a 75 mg le divido con il coltello a occhio, ma 62.5 mg non so proprio come fare.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 4:17 pm

Il clonazepam è proprio necessario? Io lo prendo se me lo prescrivono però 3 gocce al bisogno si ma non voglio dipendenza dalle bdz..
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 4:23 pm

Basta dividere la mezza pastiglia (prendendo la pastiglia da 50 mg) in due con un coltello sottile (ottenendo quindi un quarto di pastiglia da 50 mg).
E' molto importante avere il Clonazepam a portata di mano.
Chi siamo è riservato. Un "medico" e' una persona che ti visita di persona e che ha una responsabilità legale sulle cure che ti offre. Noi ci prendiamo solo la responsabilità "morale" (ma non certo legale!). Ergo, non agiamo come medici.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 4:29 pm

Ma secondo voi potrei incorrere nuovamente in attacchi di panico riducendo la sertralina? Io quando ho l'ansia in linea di massima cerco sempre di fare respirazione e di calmarmi anche se da un mese a questa parte di ansia ne ho avuta poca data la cura massiccia..
grazie
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 4:31 pm

se la riduci seguendo la scaletta standard, e' poco probabile (ma è possibile).
Per questo e' bene tenersi il Clonazepam a portata di mano.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 4:34 pm

è possibile solo sotto i 25 mg (non c'erto ora che ne stai prendendo dosi stratosferiche ! Cioè, si comincia a rischiare quando si arriva a dosi basse. Per questo la velocità di riduzione deve rallentare al calare del dosaggio ).
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » gio giu 11, 2015 6:39 pm

Io penso che gli attacchi di panico si alimentino della paura che si ha di loro. Quando si smette di temerli passano. La mia psicoterapeuta è d'accordo con me sul regolarmi la terapia come sento che va bene. La psichiatra non mi ha più risposto. In compenso ne ho sentite due, una mi ha detto di chiamarla de ho bisogno e l'altra mi ha scritto che 150 mg secondo lei per il mio peso vanno benissimo. Ma possibile che nessuno capisca che non dormo? Voi pensate che a 50 mg io starò bene? Ne uscirò vero? Supererò l'ansia e starò bene finalmente? Ah Ho trovato una farmacia dove mi hanno dato il rivoltril senza ricetta.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda admin » gio giu 11, 2015 7:57 pm

ok, bene.
Stasera prendi anche 3 gocce di Rivotril (invece che il trittico), poi tra 3 giorni puoi già cominciare a ridurle gradualmente (prima a 2 gocce per 4 giorni e poi a una sola per altri 5 giorni).
Prova a seguire le istruzioni e vediamo come va. Di certo, con il rivotril non dovresti avere alcun problema a dormire.
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Re: paura antidepressivo - futuro

Messaggioda cuorecoraggio » ven giu 12, 2015 7:45 am

Ciao, non avevo visto il vostro messaggio. Stanotte non ho preso nulla..ho dormito circa 5 ore con un po' di difficoltà aiutandomi con un intruglio omeopatico a base di estratti naturali che si chiama beldorm...la mia psico è stata d'accordo con me..dice che conoscendo la mia reticenza nell'assumere farmaci, è giusto tentare la giusta dose per me. Ho sentito una psichiatra di Vercelli per sentire le sue tariffe e lei mi ha detto che trova che la terapia che mi hanno dato sia molto adeguata per il mio peso. Ma perché nessuno capisce che non mi fa dormire? Perché non provare con meno se si può sempre aumentare? Volevo chiedervi anche..io so che la cura deve essere minimo di 6 mesi anche se avevo sentito che sarebbe meglio almeno 9 mesi, cioè alla scomparsa totale dei sintomi, continuare ancora qualche mese...voi cosa pensate? Per quanto tempo devo andare avanti?
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