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Messaggioda eva » ven giu 05, 2015 5:10 pm

sono un ragazzo di 24 anni ,soffro di ansia sociale e non riesco ad uscire liberamente di casa, perchè mi sento intimorito. Prendo Abilify da circa 5 anni,e mi trovo bene; ma per l'ansia,il medico mi ha dato prima xanax, che io ho preso per poco tempo(una settimana), poi mi ha consigliato cipralex. Ho provato anche questo ma sempre per poco tempo, perchè mi davano fastidio gli effetti collaterali.
Vorrei un consiglio da voi, non so come fare, se prendere o no altri farmaci.
Saltuariamente prendo EN , e mi sento più rilassato.
GRAZIE
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Messaggioda admin » ven giu 05, 2015 5:25 pm

1) Da quanto tempo hai quest'ansia ?
2) Hai modificato il dosaggio di Abilify negli ultimi 6 mesi ?
3) Quanto Abilify prendi ?
4) L'EN come te lo sei gestito ? Ogni quanto l'hai preso ? per quanti giorni ? a che dosaggio ?
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Messaggioda eva » sab giu 06, 2015 8:59 am

Prendo abilifay da 15 , En 10 gocce all'occorrenza. Il mio problema è sorto alle scuole superiori, per via dei compagni (bullismo) e da allora mi sono ritirato in casa. Ho preso per un certo tempo Paroxetina da 20, in piu ho fatto psicoterapia.
Oggi sto abbadtanza bene , rispetto a prima. Avrei bisogno di fare ancora un piccolo passo per liberarmi della paura.
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Messaggioda admin » sab giu 06, 2015 11:31 am

Come hai gestito la paroxetina ?
Quando hai iniziato a prenderla e quando l'hai dismessa ? Come l'hai ridotta ?
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Messaggioda eva » sab giu 06, 2015 11:40 am

Sono circa 5 anni che non prendo piu la paroxetina, che mi feceva stare male, la riduzione è stata graduale, ma non ricordo come. Attualmente sto assumendo solo Abilifay una volta al giorno.
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Messaggioda admin » sab giu 06, 2015 11:58 am

Potresti cercare di descrivere più' chiaramente i tuoi sintomi ?
Quando sei a casa percepisci ansia ? E' forte oppure debole ?
Dormi la notte ?
Come si e' evoluta la situazione nel corso dell'ultimo anno ? Sei rimasto uguale o sei peggiorato ?
Riesci ad uscire di casa da solo ? Sei mai riuscito a negli ultimi anni ? Studi o lavori ?
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Messaggioda eva » sab giu 06, 2015 12:32 pm

a casa sto bene,ma spesso mi sento triste perchè vorrei uscire. Ma non riesco ad andare a piedi ,e poi non so dove andare. Vado solo dal medico di base, e esco con mio padre con l'auto. Di amici non li ho, e mi sento solo , la mia situazione mi ha inpedito di studiare. La mia famiglia mi è vicina, cercano sempre di invogliarmi ad uscire. Forse dovrei prendere il Cipralex che mi ha prescritto il medico molte volte, mentre io non ho voluto assumerlo. Diciamo che l'ho preso per pochi giorni, iniziando con2 gocce al giorno, poi dopo 2giorni ho aumentato a 4 poi l'ho tolto .
datemi un consiglio.
grazie
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Messaggioda admin » sab giu 06, 2015 12:52 pm

Ci possono essere due ragioni perche' uno non esce:
1) il soggetto non sta bene (ovvero accusa forte ansia). Pero' se e' così' dovresti accusare ansia anche un po' in casa.
2) e' una banalissima preoccupazione di non stare bene quando si esce (e allora bisognerebbe semplicemente cercare di sforzarsi ad uscire).

Secondo me dovresti per prima cosa cominciare a fare degli esperimenti.
Comincia con il porti degli obbiettivi. Per esempio: "oggi esco da solo, mi reco al bar dall'altra parte della citta', prendo un succo di frutta, parlo con il barista e torno indietro".
Ovviamente puoi portarti a dietro il cellulare e anche l'ansiolitico (che pero' probabilmente non ti servira' in quanto e' probabile che tu riesca lo stesso a gestire bene la situazione).
Dopo che hai fatto 4 o 5 di questi esperimenti ricontattaci che capiamo meglio cosa e' meglio fare.

Per quanto riguarda l'ansiolitico, il Clonazepam e' migliore dell'EN (seda meglio l'ansia e stanca di meno)
Quando hai ansia basta che ne prendi 3 gocce, che corrispondono a circa 15 gocce di EN.
Tieniti anche una cartella clinica dove scrivi i tuoi sintomi e dove scrivi ogni volta che usi un ansiolitico.

Per quanto riguarda la solitudine bisogna guardare al monto delle associazioni. Ci sono associazioni che fanno più' o meno qualsiasi cosa. Esistono anche delle associazioni per giovani (alcune sono laiche e apartitiche, altre sono legate alla chiesa o a dei partiti politici… pero' anche in questi casi uno può' lo stesso fregarsene e andare lo stesso, anche se non condivide perfettamente le finalità' o il modo di fare). Comunque di sicuro ti conviene esplorare il mondo delle associazioni (che in genere sono ben contenti di trovare qualcuno disposto a fornire aiuto per fare tutta una serie di attività'… e in questo modo uno si inserisce in un gruppo di persone e stabilisce delle amicizie).
Anche riprendere un percorso di studio o andare a lavorare, può' essere un modo per stabilire nuove amicizie e stare meglio. Ovviamente te ne devi fregare altamente di quello che pensano gli altri (di brutte figure o che… devi affrontare gli altri senza alcune preoccupazione. Di brutte figure ne fanno sempre tutti, e non e' mai morto nessuno ).
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Messaggioda eva » lun giu 15, 2015 8:14 am

è vero ho l'ansia anche a casa, poi quando esco mi passa. Vorrei andare da un bravo psichiatra, di vostra conoscenza.
Sono della provincia di Napoli.
Inoltre vorrei smettere di fumare, ho fatto vari tentativi ,ma non sono riuscito.
Aspetto vostra risposta.
Grazie
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Re: nuovo utente

Messaggioda eva » lun giu 15, 2015 9:00 am

Vorrei usare il farmaco rivotril , ogni giorno, come lo devo assumere? e per quanto tempo?
Questo farmaco può aiutarmi anche per il fumo? Fumo 10 e piu sigarette al giorno,e
vorrei ridurre o smettere del tutto.
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Messaggioda admin » mar giu 16, 2015 2:53 pm

Il fumo non c'entra nulla con il Rivotril (pero' è anche quello una dipendenza). Quindi anche il fumo deve essere ridotto con gradualità (se si vuole avere successo e riuscire a smettere una volta per tutte).

Stai facendo della psicoterapia cognitiva comportamentale ?
Qualsiasi farmaco tu prenda e qualsiasi sintomo tu abbia, è chiaro che non devi mai farti limitare negli spostamenti (cioè devi sempre uscire di casa e cominciare a costruirti una vita normale). Altrimenti si rischia veramente di allungare i tempi di guarigione. Per questo è importante fare anche una psicoterapia clinica di tipo comportamentale.

Il Rivotril è un ottimo farmaco.
Anche il Cipralex è un ottimo farmaco.

I farmaci servono se l'ansia è forte, e per saperlo devi provare ad uscire di casa da solo più' volte !!
Se su 10 volte che vai da solo al bar dall'altra parte della città, 8 volte hai attacchi di panico insopportabili, allora vuol dire che l'ansia è forte, e quindi l'uso di un farmaco è giustificato. Ti invito nuovamente a provare a fare tale esperimento.

Nel tuo caso sia il Rivotril che il Cipralex vanno bene.
Il Rivotril, è meglio per una terapia breve (cioè 3 mesi di assunzione a 3 gocce ogni 8 ore… dose da aumentare leggermente in caso l'ansia non passi completamente). Dopo 3 mesi se la situazione è migliorata si può' ridurre molto molto gradualmente (in circa 4 ulteriori mesi).
In caso ti consigliamo di leggere bene anche le avvertenze:
https://www.ansiafarmaci.it/ansiolitici.html

Differentemente il Cipralex, è più adatto per delle terapie un po' più' lunghe, cioè ha più' senso tenerlo a circa 10 mg per 5 mesi circa e poi cominciare a ridurlo molto gradualmente seguendo la nostra scaletta standard:
https://www.ansiafarmaci.it/escitalopram.html

Quale delle due terapie sia la più' conveniente su un soggetto con più' di 24 anni di età, non lo sa' nessuno. Sostanzialmente stanno facendo degli studi per comparare le due terapie. Entrambi i farmaci sono buoni e funzionano bene (purché presi alle dosi giuste e ridotti con ESTREMA gradualità).

E' chiaro che ti devi tenere anche l'Abilify, che stai prendendo da ben 5 anni !!! (anche quello potrai ridurlo MOLTO gradualmente a partire da quando starai bene).
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